San Donato - La circolare in ritardo scatena il caos

La lettera arrivata ieri sollecitava la consegna entro lunedì: inevitabili sono arrivate le proteste da parte degli utenti,Tempi esigui per l’invio dei dati catastali: l’Acs proroga i termini.

È stata spedita con qualche settimana di ritardo, creando momenti di subbuglio e staffette contro il tempo, la lettera inviata ai sandonatesi dall’Acs (Azienda comunale servizi), che in alcuni casi ha raggiunto le caselle postali solo ieri, in cui viene fissato per la giornata di lunedì il termine per provvedere alla comunicazione dei dati catastali. Un margine di tempo ritenuto insufficiente da molti sandonatesi, i quali hanno tempestivamente chiamato il comune e l’azienda, decisamente in affanno nell’adempiere secondo i tempi stabiliti alla richiesta legata alla Tariffa ambientale. Soprattutto tenendo conto del fatto che nella comunicazione è anche stato messo ben in chiaro che gli inadempienti rischiano di incorrere in sanzioni. Nella missiva si legge infatti: «In caso di omessa o errata comunicazione, la società di erogazione del servizio è tenuta a fare segnalazione all’Agenzia delle entrate e fa sapere che potrebbero insorgere opportuni controlli fiscali con l’applicazione al cliente di una sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 2.065,00». Non sono mancate le proteste da parte degli utenti, anche perché in allegato mancava la busta pre affrancata, citata nel testo della lettera, con cui doveva essere spedita la pratica, una volta compilata con l’inserimento dei dati richiesti. I vertici dell’Acs, non appena venuti a conoscenza del disguido - dovuto alla comunicazione che è partita in ritardo e sprovvista di busta -, si sono immediatamente attivati per arginare i disagi, prorogando il termine al 31 luglio. «Sono molto dispiaciuto dell’errore - spiega il presidente dell’azienda pubblica sandonatese, Michele Brait -, e come azienda abbiamo immediatamente provveduto a prorogare i tempi, modificando il termine, con una nuova data, fissata per 31 luglio». L’ente locale ha informato dell’accaduto gli utenti, attraverso la newsletter del comune. Nel testo dell’informativa si legge: «Si comunica che a causa di un errore della ditta incaricata da Acs srl per la spedizione dei questionari riferiti ai dati catastali non é stata allegata la busta pre affrancata per la restituzione degli stessi. Considerato che la restituzione deve avvenire esclusivamente con tale busta la ditta sta provvedendo a reinviare, a suo carico, tutta la documentazione».A seguito di tale disguido la data per la restituzione é stata posticipata al 31 luglio 2009». Fonte: Il Cittadino