venerdì 3 luglio 2009

I GONG - A 4 anni dalla scomparsa, Sandonatopoli vuole ricordare: Pierre Moerlen´s Gong - Ard Na Greine/Earthrise


Pierre Moerlen, nacque a Colmar il 23 ottobre 1952 e morì per cause naturali a Strasburgo il 3 maggio 2005. Fu un batterista francese e percussionista di altissimo livello, più noto per il suo lavoro con Gong e Mike Oldfield. Entrambi i genitori sono stati insegnanti di musica, suo padre ha insegnato pianoforte e organo presso il Conservatorio di Strasburgo, oltre ad essere organista della Cattedrale di Strasburgo.

I Gong sono un gruppo di rock progressivo fondato dal musicista australiano Daevid Allen, precedentemente membro dei Soft Machine. Il loro stile è talvolta catalogato anche come space rock. Una delle caratteristiche più particolari del gruppo è l'incredibile anticonformismo dei suoi membri (a partire da Allen), e la variopinta "mitologia" messa in scena nei loro testi. Intorno al gruppo principale Gong hanno ruotato un grande numero di formazioni e gruppi alternativi (Planet Gong, Euterpe, New York Gong ecc.) che complessivamente sono noti come la Gong Global Family .Daevid Allen nasce a Melbourne il 13 gennaio del 1938. Giunto a Londra nel 1960, vi conosce Robert Wyatt, allora quattordicenne. Spostandosi frequentemente fra Londra e Parigi, Daevid ha occasione di collaborare con Terry Riley e ad alcune performance di William Burroughs. Nello stesso periodo, si sposa con Kay Calvert. Nel 1963, Allen si esibisce al celebre Marquee di Londra con il suo gruppo, il Daevid Allen Trio (occasionalmente, al trio si accompagnava Mike Ratledge). Le esibizioni free jazz di quei concerti verranno pubblicate trent'anni dopo col titolo Live '63 (1993). Nel 1966 Allen fonda con Robert Wyatt i Soft Machine. In questo periodo Allen sviluppa una tecnica di glissato mutuata da Syd Barrett. I Soft Machine e i Pink Floyd si esibiscono insieme in uno dei primi club psichedelici della swinging London, l'UFO Club (frequentato tra gli altri da Paul McCartney). L'anno successivo l'australiano Allen fu bloccato alla frontiera inglese per irregolarità dei documenti ed è costretto a rimanere in Francia, dove crea un primo nucleo dei futuri Gong assieme ad una professoressa della Sorbona di origine londinese, di nome Gilli Smyth. Ad accompagnarli sono Patrick Fontaine e Marc Blanc. Bananamoon band è il nome del gruppo. Durante la rivoluzione studentesca del 1968, Daevid Allen e Gilli Smyth sono avvicinati da Jérôme Laperrousaz, che li invita a registrare su video una performance in strada. I due accettano ma la performance viene interrotta tanto dalla polizia quanto dal servizio d'ordine degli studenti. Alcune immagini sono rintracciabili nel film di Laperrousaz Nightmares of Mr. Respectable. Ritenuti soggetti pericolosi, la Smyth e Allen sono costretti a ritirarsi a Maiorca. Qui incontrano il sassofonista Didier Malherbe, che vive in una grotta a Deya. Malherbe si unisce alla band. Il gruppetto ritorna in breve a Parigi per un tour di poche date. Verso la fine del 1968 viene registrata una demo, i cui materiali confluiranno poi nella raccolta Je ne fume pas des bananes, che verrà pubblicata solo nel 1993. Registrata sotto l'effetto di droghe allucinogene e ingenti quantità di alcool, risulterà senz'altro la peggiore produzione del gruppo. Nell'agosto del 1969, il magnate dell'etichetta indipendente BYG, Jean Karakos, fautore di produzioni musicali anti-biz, raggiunge con il gruppo (il cui nome è ormai definitivamente Gong) un accordo verbale per l'incisione di tre album. Tra settembre e ottobre prende forma Magick brother/mystic sister. Tra i musicisti che partecipano alle sessions, oltre al consolidato Malherbe, sono presenti musicisti che saranno poi parte più o meno stabile della formazione, come Christian Tritsch al basso e Rachid Houari alla batteria. Segue una serie di tour via via più intensi. A questo periodo è da ascrivere il materiale di Camembert Eclectique (siamo nel 1970). Non si tratta certo di materiale destinato alla pubblicazione (che avverrà comunque nel 1994). A questo punto si pone il problema di onorare il contratto con la BYG. La storia del secondo album registrato per quell'etichetta la si deve a Bob Bénamou, allora manager del gruppo, il quale insiste perché vi compaia Robert Wyatt. Allen, trovandosi a Londra per un concerto di beneficenza, riesce a riprendere i contatti con Wyatt. Oltre a questi e a Tritsch, vengono coinvolti Archie Legget al basso, Nick Evans al trombone, Gary Wright al pianoforte e Pip Pyle alla batteria. Nasce così Bananamoon, del 1971. Fonico dell'album è Tim Blake: Allen lo convince a seguirlo in Francia per divenire fonico del gruppo. Laperoussaz torna, nel frattempo, a coinvolgere il gruppo ad una produzione cinematografica: si tratta di Continental Circus, film dedicato al campione di motociclismo Jack Findlay. I Gong lavorano anche in collaborazione con il poeta Dashiell Hedayat per l'incisione di Obsolete. Nello stesso periodo, anche Kevin Ayers fa capolino, divenendo membro occasionale del gruppo. Al di là di queste velleitarie adesioni (quali quella dello stesso Pyle), la formazione si consolida incidendo l'album Camembert Electrique, evoluzione del precedente Camembert Eclectique. La particolarità di questo album è determinata dal fatto che la band registrava esclusivamente durante le fasi di luna piena, in uno studio ben allestito, situato all'interno di una vecchia cascina della Normandia. L'edizione inglese di Camembert Electrique, pubblicata dalla Caroline Records (sotto etichetta della Virgin), fu venduto al prezzo di sole quattro sterline per favorirne l'entrata nelle classifiche di vendite. L'album fu bandito dalle classifiche proprio per il prezzo troppo ridotto. Durante il 1971, i Gong partecipano al primo Glastonbury Festival, apparendo poi su un lato di un triplo album contenente diversi artisti, denominato Glastonbury Fayre, che a quel festival fa riferimento. Tra la fine del 1971 e il 1972, in un turbinare di instabili batteristi (tra cui Laurie Allan), i Gong entrano nell'orbita del produttore Giorgio Gomelski che li convince a ritornare nel Regno Unito, dietro l'interessamento di Richard Branson, produttore che ha avuto modo di vederli esibirsi al Glastonbury Festival. A questo punto, i Gong sono tra le prime band a firmare per la Virgin (il che determinerà dei contenziosi, poiché il gruppo risultava ancora sotto contratto della BYG), guadagnandosi la priorità di scelta sugli orari di uso degli studi di incisione, addirittura davanti a Mike Oldfield. Si ritiene che questo forse fu il motivo per cui la Virgin tolse la priorità di incisione a Oldfield, accusato dai Gong per plagio. Alla base del sound dei Gong di questo periodo c'è l'impiego del glissando di Daevid e degli "space whispers" di Gilli Smyth, un modo di cantare sussurrato e filtrato da effetti di eco ideato da lei stessa. Nel frattempo, Tritsch dimostra di non gradire il ruolo di bassista (che viene attribuito a Francis Moze, proveniente dal gruppo francese dei Magma). Per un tour di tre settimane in Francia, viene contattato il chitarrista di Kevin Ayers, Steve Hillage. Tim Blake, oltre che fonico del gruppo, diviene anche suo tastierista e membro fisso. Nel 1973, i Gong contribuiscono con un intero lato al doppio live Greasy Truckers - Live at Dingwalls Dance Hall (tiratura limitata), cui partecipano anche gli Henry Cow, i Camel e la Global Village Trucking Company. I brani dei Gong, in realtà, non sono registrati al Dingwall (la quasi totalità di essi apparirà successivamente in forma completa in Live au Bataclan e in Live at Sheffield) e, anzi, non sono affatto live. Fra il 1973 e il 1974, con il contributo del nuovo chitarrista Steve Hillage (proveniente dai Khan), i Gong incidono la trilogia di Radio Gnome, composta dagli album Flying Teapot, Angel's Egg e You, generalmente considerati l'apice del gruppo. Questi tre album elaborano la mitologia Gong (a cui già gli album precedenti alludevano). La formazione di questi album è costituita da Daevid Allen (voce, chitarra), Gilli Smyth ("space whispers"), Steve Hillage (chitarra), Didier Malherbe (sassofono, flauto), Mike Howlett (basso), Tim Blake (tastiere) e alla batteria il virtuoso Pierre Moerlen. Nel 1975, a un concerto a Cheltenham, Allen si rifiuta di salire sul palco, sostenendo di essere trattenuto da un "muro di forza". Abbandona il gruppo, e lo stesso fa la Smyth, che voleva passare più tempo con i propri due figli. Alla base dell'abbandono di Daevid e Gilli c'erano i ricorrenti attriti con Pierre Moerlen (che Allen e Smyth consideravano troppo "tecnico") e la repulsione di Daevid per il music business, accentuato dall'evoluzione della Virgin, che si era trasformata da etichetta indipendente a major emergente. Nel 1977 appare un altro album di pregevole valore, Floating anarchy, un live differente dai precedenti, perché contenente diversi inediti. Senza Allen i Gong proseguono sotto la supervisione del batterista Pierre Moerlen (morto nel 2005), mutando anche stile in direzione jazz rock e abbandonando i temi della mitologia Gong (la cui paternità era completamente ascrivibile ad Allen). Senza Allen producono una serie di album di discreto successo come Shamal (in cui sono ancora presenti membri della vecchia formazione), Gazeuse ed Expresso II, per cambiare infine nome in Pierre Moerlen's Gong. I temi della mitologia Gong furono invece ripresi nei lavori solisti di Allen e nelle sue collaborazioni con gruppi come Euterpe e Planet Gong (Here & Now, con l'aggiunta di Allen e Gilli Smyth). La stessa Smyth fondò un proprio gruppo, i Mother Gong. L'espressione Gong Global Family viene spesso usata per abbracciare tutte queste diverse formazioni, attive anche contemporaneamente su un arco di tempo che va dagli anni settanta a oggi. Le sonorità dei Gong della trilogia furono per alcuni anni riproposte anche nelle produzioni soliste del chitarrista Steve Hillage, che con Miquette Girardy realizzò alcuni album importanti come Fish Rising (1975), L (1976), Motivation Radio (1977) e Green (1978). Chitarrista di buona tecnica, Hillage miscelava le sonorità distorte della chitarra con esotismi orientaleggianti, impiegando abbondantemente echi e riverberi. Negli anni novanta, la coppia Hillage-Girardy diede vita al progetto elettronico trance-ambient System 7, oltre a produrre e a collaborare con artisti e formazioni legati alla musica etnica e trance come il cantante Rai Rachid Taha e il gruppo dei The Orb di Alex Paterson. Daevid Allen ha prodotto decine di album solisti e ha partecipato ad altrettante collaborazioni. Si possono ricordare About time (1980, pubblicato come New York Gong insieme ai Material di Bill Laswell), Live Floating Anarchy 77 (come Planet Gong), Gongmaison (1991) e i recenti progetti Guru & Zero e University of Errors. Nel 1992, Allen e Malherbe rifondano i Gong, pubblicando l'album Shapeshifter, in seguito ribattezzato Radio Gnome part 4, in quanto proseguiva la storia narrata nella trilogia di Radio Gnome. Nel 1994, venne realizzata la reunion per il venticinquesimo anniversario della nascita del gruppo, immortalata nel doppio CD 25th Birthday Party (1995). Nel 2000, insieme alla Smyth e al bassista della formazione classica Mike Howlett, i Gong pubblicano un quinto episodio della serie: Zero to Infinity. Nel 2004, esce il Cd Acid Motherhood, con una formazione completamente nuova che include Kawabata Makoto, Cotton Casino degli Acid Mothers Temple, Gilli Smyth e alla batteria Orlando Allen (figlio di Daevid Allen). Nel 2009, dopo oltre quarant'anni di attivita', i Gong pubblicano un nuovo album intitolato 2032. Dal 1974 ("You") è la prima volta che Steve Hillage si ritrova a suonare con la band di Daevid Allen e il risultato è straordinario. Il 2032, che titola l'albo, allude all'anno nel quale finalmente il pianeta Gong, abitato dai Pot Head Pixies con le loro teiere volanti, entrerà in contatto con il pianeta Terra, a seguito di un perfetto e armonico allineamento astrale.

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