Entro il 2010 la viabilità di Paullo si allargherà verso l’esterno. Nascerà la circonvallazione nord: le macchine non taglieranno più nel mezzo il comune di Paullo per raggiungere Tribiano o per dirigersi verso Zelo o Mombretto. Per assicurare gli innesti, al posto dei blocchi semaforici, ci saranno due rotonde. Dopo due anni di attesa dovrebbe infatti giungere l’ok definitivo del Parco Agricolo Sudmilano, che finalmente sbloccherà un’opera rimasta in naftalina per troppo tempo: il direttivo ha già approvato sei mesi fa il progetto preliminare, tra 15 giorni al vaglio di una commissione tecnica passerà lo studio d’impatto ambientale. «Crediamo - spiega il sindaco di Paullo, Claudio Mazzola - di poter aprire i lavori entro marzo, senza che siano più necessarie autorizzazioni. Naturalmente non vuol dire che si è risolto tutto, perché dovremo anche provvedere a talune acquisizioni di terreni, nei confronti di quattro proprietari (un privato, l’ospedale Maggiore e l’Opera Pia, ndr) con cui speriamo di raggiungere un accordo bonario evitando la procedura d’esproprio. In otto-dieci mesi, se tutto andrà come deve, l’arteria sarà pronta». Saranno spesi complessivamente sei milioni di euro (con fondi in parte privati). Occorre costruire un cavalcavia a due livelli sulla Paullese che rappresenterà l’innesto a Paullo da Conterico al posto dell’incrocio semaforico. E poi c’è la tangenziale vera e propria, un’opera da 5 milioni di euro, dall’aspetto di un arco d’asfalto che abbraccerà il comune sgravandolo dal traffico. Al contempo verranno realizzati una serie di presidi ambientali che assicureranno la vocazione verde di Paullo. Tuttavia la strada dovrà passare in alcuni ambiti territoriali protetti. Si tratta di scampoli di territorio che il comune intende restituire alle “frontiere naturalistiche” del Parco ma in altri luoghi. I fondi per tradurre in realtà la nuova arteria giungeranno anche grazie a un piano integrato: 2,4 milioni saranno “girati” a seguito della realizzazione di una superficie per la media distribuzione non alimentare e di un albergo con annesso centro congressi; 1,6 milioni arriveranno con il Paullo Center. Il resto lo metterà l’amministrazione comunale. La nuova tangenziale è indispensabile alla cittadina per far sfogare il traffico interno e liberare dalle auto la via principale della città, viale Milano, dove ogni giorno passano in media 13mila veicoli: la circonvallazione avrà una lunghezza di 2,5 chilometri. Per chi arriva da Milano partirà dal canale Muzza, attraversato tramite un ponte costruito con grosse travi prefabbricate. Fuori dal centro abitato si immetterà in via Pasubio, la prosecuzione di viale Milano, passando a sud del paese. Il tracciato sfrutterà una parte di via Mazzarello, che verrà riqualificata con l’ampliamento della carreggiata, piste ciclabili e rotatorie, mentre il tratto rimanente sarà completamente nuovo.Fonte: Il Cittadino
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