Sulle condizioni indecenti delle stazioni sandonatesi, partono alcune verifiche, con un sopralluogo che verrà effettuato stamattina alle 8 dai rappresentanti di Trenitalia insieme all’assessore ai trasporti Claudio Monti. «Chiederemo – annuncia l’assessore -, che venga ripristinata una situazione decorosa e che siano fornite risposte alle esigenze dei passeggeri, anche attraverso verifiche riguardo il funzionamento delle telecamere». Proprio nelle scorse settimane l’allarme è stato lanciato da alcuni dipendenti dell’Eni che hanno segnalato una serie di disagi legati alla scarsa illuminazione, a cui si aggiungono allagamenti, totale mancanza di pulizia, insieme ad una serie di altri problemi che coinvolgono i passeggeri. Ma segnali critici si alzarono già nei mesi scorsi, in cui anche alcuni titolari di attività commerciali della zona che circonda l’imbocco del tunnel lamentarono una situazione di scarsa sicurezza. E il vice presidente del Consorzio Quartiere Affari, Paolo Menegaldo, denunciando pubblicamente l’accampamento di senza tetto che hanno occupato abusivamente il tratto urbano all’ombra delle Torri, ha recentemente fatto cenno alle condizioni di degrado in cui versa la fermata dei convogli. Proprio la stazione del Quartiere Affari, la più recente sul territorio, che dopo essere rimasta chiusa per 10 anni fu inaugurata per fornire un servizio ad una grande quota dei pendolari, pare già ricalcare i noti esempi che si scorgono nelle strutture ferroviarie più datate del Sudmilano. L’amministrazione di San Giuliano nei mesi scorsi ha deciso di correre ai ripari, prevedendo un punto di ristoro nei locali della ex biglietteria al fine di assicurare un presidio; ora anche l’ente locale sandonatese sta affrontando la situazione precaria di una struttura dove si muovono ogni giorno centinaia di “colletti bianchi”. L’assessore Monti ha annunciato che sul tappeto verrà posto il problema della stazione di Borgolombardo e del suo sottopasso, che da molti anni rappresenta un’area a rischio, che è stato anche più volte teatro di brutti episodi, come ricordano sia i residenti del quartiere di via Di Vittorio, sia i loro vicini della frazione sangiulianese, visto che entrambi i comuni ospitano gli accessi al corridoio sotterraneo. Oggi si aprirà dunque un nuovo capitolo, che vedrà la giunta Dompé avanzare alcune richieste agli interlocutori ufficiali delle ferrovie, con l’obiettivo di restituire ai passeggeri un clima di decenza e sicurezza, con quei minimi servizi che vengono sollecitati a gran voce da chi tutti i giorni sale sui convogli che transitano nel Sudmilano.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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