giovedì 10 dicembre 2009

Boffalora - Ciclabile, il primo sì dalla provincia - Il sindaco Bossi: «Tra 2 anni il progetto da 1 milione e 700mila euro sarà terminato» - Ok al progetto preliminare della pista che arriva a Lodi


Andare da Boffalora a Lodi in bicicletta non sarà più un pericolo. Sono state gettate le basi in questi giorni per la costruzione della ciclabile che collegherà il paesino alle porte di Lodi con il capoluogo di provincia: un’opera attesa e desiderata dai cittadini boffaloresi, che potrebbe vedere la luce nei prossimi anni. Con un progetto preliminare approvato dalla giunta provinciale sono state gettate le basi per la futura costruzione: «Il progetto preliminare per la ciclabile è stato approvato dalla provincia di Lodi - spiega direttamente Livio Bossi, primo cittadino di Boffalora -, sarà un’opera davvero importante che non sarà assolutamente semplice da portare a termine, ma che proveremo ad effettuare con tutte le risorse e le forze a nostra disposizione». Il progetto prevede una ciclabile che corra parallela alla strada provinciale 25, inserita in un contesto paesaggistico caratteristico del territorio: «Penso che questa possa essere definita come una grandissima opera storica e strategica per il nostro territorio - prosegue Bossi, che oltre ad essere sindaco del paese è anche consigliere provinciale -, sia per l’impatto che avrà sulla viabilità verso il capoluogo, sia per tutti gli altri riscontri benefici che andranno ad influire sulla nostra cittadinanza. Penso semplicemente alla messa in sicurezza della circolazione ciclo pedonale, agli spostamenti quotidiani dei lavoratori (in modo particolare consentirebbe il raggiungimento in sicurezza della ditta Icr, ndr) e degli scolari, ma anche ad un utilizzo turistico di quest’ultima». Il progetto preliminare è stato predisposto su due lotti funzionali, un primo che prevede la costruzione della ciclo pedonale per circa due chilometri e un secondo che prevede la realizzazione dell’attraversamento ciclopedonale, per un costo totale di circa un milione e settecentomila euro: «È chiaro che in questo momento dovremo assicurarci la totale copertura economica dell’opera. Qualora la copertura finanziaria venga recuperata e garantita attraverso finanziamenti pubblici e privati potremo avanzare con le successive fasi. Il fatto di avere un progetto preliminare ci consente di lavorare concretamente su un punto di partenza, nel senso che abbiamo tra le mani un documento ufficiale che possiamo utilizzare per chiedere risorse, finanziamenti e contributi. Le tempistiche? Il mio augurio sarebbe quello di riuscire a completare l’opera entro almeno un paio d’anni».Fonte: Il Cittadino

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