I lavori per l’area ex Blue Residence sono al nastro del partenza. Nei prossimi giorni gli operatori privati che impegneranno cospicui investimenti nel tratto di Zivido dove è stata fatta ormai “tabula rasa” rispetto ai precedenti edifici, chiederanno al comune il permesso di avviare gli scavi per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo a due piani. Questo passaggio in programma sarà l’ultimo gradino della scalata burocratica che ha portato all’accensione del semaforo verde per la maxi operazione immobiliare che vedrà come partner anche l’Esselunga. Sembra invece non si sia ancora sbloccata la procedura per interrare i tralicci posti ad una distanza troppo ravvicinata, che non risponderebbe ai tetti di legge, dal nuovo complesso che in base al progetto ospiterà un hotel, con un’area adibita a residence e un blocco destinato al terziario. L’opera di bonifica dei cavi ad alta tensione era già prevista sin dall’inizio del percorso, ma la staffetta di permessi pare abbia incontrato qualche intoppo che ha rallentato l’iter rispetto ai piani iniziali.In ogni caso, dopo la demolizione, avvenuta nei mesi scorsi, del portico che ospitava una serie di negozi, i motori della fase operativa dovrebbero ormai essere pronti ad accendersi. La fase del decollo sarà dedicata ai posti auto sotterranei destinati al viavai di clienti che si alterneranno nell’imponente struttura prevista sulla carta. Solo per quanto riguarda l’aspetto commerciale, nella strategica zona che si affaccia sulla via Emilia, alla già estesa offerta di poli di grande distribuzione, si aggiungerà un nuovo megastore dell’Esselunga corredato di una quarantina di negozi. Se dunque nelle scorse settimane i riflettori si sono accesi sulla futura stazione di via Tolstoy, la cui programmazione dovrà trovare sviluppi definitivi entro un anno, per il momento si apre la pagina degli interventi. A partire infatti dalle prime opere, la sequenza di lavori dovrebbe quindi procedere ininterrottamente per qualche anno, fino al completamento dell’imponente struttura, che si scorgerà dalle principali arterie che attraversano questo tratto di Sudmilano, modificandone inevitabilmente il panorama.Fonte: Il Cittadino
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