L’Earth Hour (L’ora della Terra) è l’evento-simbolo che l’associazione ambientalista Wwf- Sezione del Sud milanese, su analoga iniziativa nazionale e internazionale, ha lanciato in questi giorni con una lettera ai Comuni, alle aziende e ai singoli cittadini del territorio per sensibilizzare su azioni di risparmio energetico e sul riscaldamento del clima.
«L’iniziativa ha visto nel marzo 2009 per il terzo anno consecutivo - dice Giorgio Bianchini, responsabile di zona del Wwf - l’adesione di quasi 4mila città in 88 Paesi, diventando il momento più significativo dell’Anno del Clima. Milioni di persone, ai poli opposti del Pianeta, spegnendo le luci per un’ora hanno detto con un semplice gesto che stili di vita all’insegna del risparmio energetico e dell’efficienza sono a portata di mano. Cittadini, comunità, città grandi e piccole, aziende, istituzioni, parteciparono allora per ricordare che vincere il riscaldamento globale era una sfida non più procrastinabile». Quest’anno Copenaghen non ha rappresentato un significativo passo avanti in risposta a tale slancio, ma solo un momento interlocutorio. «Si rende quindi ancor più necessario - incalza - procedere nell’impegno di stimolare i governi per giungere ad un accordo al più presto, perché l’emergenza climatica è ancora pressante». Forte anche del successo senza precedenti conseguito l’anno scorso, il Wwf ripropone quest’anno l’Earth Hour 2010. Ad oggi hanno aderito nel mondo 328 città, tra cui Sydney, Bruxelles, Rio de Janeiro, Toronto, Hong Kong, Roma, Seul, Manila, Mosca, Singapore, Ginevra e Malibù. L’adesione dei Comuni interessati potrà avvenire attraverso lo spegnimento simbolico di un monumento comunale il 27 marzo dalla ore 20.30 alle ore 21.30 (ora italiana). Oltre allo spegnimento, si chiede ai Comuni di impegnarsi anche in azioni di informazione e coinvolgimento della cittadinanza. Per iscriversi all’evento Earth Hour 2010 è sufficiente entrare nel sito http://www.wwf.it/oradellaterra/ oppure, dal 16 febbraio, su www.wwf.it e cliccare sul logo Earth Hour presente in home page. In tal modo, il Comune entrerà a far parte delle città del mondo coinvolte nell’evento. Le azioni conseguenti che l’associazione ambientalista si attende dai Comuni sono la pratica di politiche amministrative attive nell’efficienza energetica, nei trasporti, nel risparmio di suolo e nella sostenibilità ambientale dei nuovi edifici e di quelli in ristrutturazione. Inoltre chiede di porre maggiore attenzione all’uso di fonti energetiche rinnovabili, ad una più corretta gestione nella raccolta differenziata e nello smaltimento dei rifiuti, dimostrando sensibilità negli acquisti di materiale eco-compatibile ed effettuando i dovuti controlli sulle aziende a rischio, onde evitare sversamenti inquinanti nei nostri poveri fiumi.Fonte: Il Cittadino
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