San Giuliano - L’Ikea strizza un occhio all’ambiente - Il punto vendita in costruzione a Sesto Ulteriano decolla anche con una serie di garanzie a favore dell’occupazione locale - Il nuovo gigante del mobile sarà dotato di impianti fotovoltaici

Energia pulita, lavoratori impiegati con un contratto a tempo indeterminato, porte aperte all’assunzione di donne: il nuovo punto vendita Ikea di Sesto Ulteriano decolla con una serie di garanzie di carattere ambientale ed “etiche”. Questa la scommessa annunciata dai vertici del colosso svedese di arredi per la casa, che presto aprirà il suo nuovo centro commerciale di San Giuliano. In una nota, i vertici Ikea annunciano: «Gli impianti presenti in questo punto vendita saranno in grado, nell’arco di due anni, di produrre in loco circa il 90 per cento del fabbisogno di energia della struttura. In particolare, tutto il fabbisogno termico e frigorifero necessario a scaldare e raffreddare sarà soddisfatto da energia prodotta dagli impianti di geoscambio e trigenerazione. Le necessità di energia elettrica saranno invece coperte in gran parte dell’impianto di trigenerazione e da quello fotovoltaico: parliamo del 70, 80 per cento del totale a seconda della stagione, in quanto i pannelli producono più in estate». Ma anche sotto il profilo occupazionale, l’avventura sembra prendere quota con le migliori aspettative. Guardando invece agli obiettivi della società, viene messo in evidenza un dato in controtendenza con gli attuali meccanismi di reclutamento del personale, in quanto l’89 per cento di tutto lo staff di addetti sono assunti con contratto a tempo indeterminato, e il 58,44 per cento sono donne. A questo punto, visto che di fatto il semaforo verde che vedrà affluire quotidianamente centinaia di visitatori e clienti presso il punto di grande distribuzione locale si sta per accendere, un occhio va ai lavori condotti sulle strade locali a carico dell’operatore privato. In queste settimane sono in corso gli interventi per completare il piano di opere sulla strategica asse viaria di via Po, dove è stato messo in atto un “pacchetto” di correttivi tesi ad adeguare le strade al nuovo carico di traffico che saranno chiamate a sopportare. Entro fine aprile dovrebbe prendere quota l’intervento in assoluto più impegnativo, riguardo la realizzazione del tunnel carrabile di scavalco della tangenziale, che si collegherà ad una strada di fatto già realizzata, per aprire un varco viabilistico che sfocerà in via Po. All’ultimazione di questa opera, in base agli accordi intercorsi nella convenzione che fu stretta a suo tempo tra Ikea e comune, è subordinato il taglio del nastro, che darà avvio ad un nuovo business di ampia portata, che guarda al Sudmilano, ma anche al potenziale bacino del Lodigiano e del Pavese.Fonte: Il Cittadino