L'Adda che attraversa la città (nella foto) - La città fu fondata il 3 agosto 1158 da Federico Barbarossa, in seguito alla distruzione dell'antico borgo di Laus Pompeia, già municipium romano, sede vescovile e libero comune. Durante il Rinascimento conobbe un periodo di grande splendore artistico e culturale, dopo aver ospitato nel 1454 lo storico trattato tra gli Stati regionali italiani noto come Pace di Lodi.
Il territorio comunale è attraversato dall'Adda e da numerosi altri corsi d'acqua, tra cui il canale della Muzza (che ne segna il confine ad ovest), la roggia Bertonica e la roggia Molina (il cui tratto urbano è oggi quasi del tutto sotterraneo). In epoca medievale la città era lambita dal lago Gerundo: il territorio era in gran parte paludoso e insalubre, ma grazie alle opere di ingegneria idraulica e al lavoro dei monaci cistercensi e benedettini fu bonificato e trasformato in una delle regioni più fertili d'Europa. L'attività agricola è favorita anche dalle abbondanti acque irrigue delle numerose risorgive presenti.
Piazza della Vittoria, denominata piazza Maggiore fino al 1924, rappresenta il cuore della città: su di essa si affacciano, in particolare, la Basilica Cattedrale della Vergine Assunta ed il palazzo Municipale (palazzo Broletto). Caratterizzata da una pianta quadrangolare, è un raro esempio di piazza porticata su tutti i quattro lati. Tale singolare peculiarità, unita all'eleganza dei palazzi che vi si affacciano (molto vari per colori e dimensioni) la rende un luogo particolarmente suggestivo, tant'è che il Touring Club Italiano l'ha inserita nel 2004 nella lista delle piazze più belle d'Italia. La selciatura della piazza, nel tipico "ricciato" lombardo costituito da ciottoli di fiume, risalirebbe al 1471 oppure, secondo alcune fonti, al XVIII secolo.
Il territorio comunale è attraversato dall'Adda e da numerosi altri corsi d'acqua, tra cui il canale della Muzza (che ne segna il confine ad ovest), la roggia Bertonica e la roggia Molina (il cui tratto urbano è oggi quasi del tutto sotterraneo). In epoca medievale la città era lambita dal lago Gerundo: il territorio era in gran parte paludoso e insalubre, ma grazie alle opere di ingegneria idraulica e al lavoro dei monaci cistercensi e benedettini fu bonificato e trasformato in una delle regioni più fertili d'Europa. L'attività agricola è favorita anche dalle abbondanti acque irrigue delle numerose risorgive presenti.
Piazza della Vittoria, denominata piazza Maggiore fino al 1924, rappresenta il cuore della città: su di essa si affacciano, in particolare, la Basilica Cattedrale della Vergine Assunta ed il palazzo Municipale (palazzo Broletto). Caratterizzata da una pianta quadrangolare, è un raro esempio di piazza porticata su tutti i quattro lati. Tale singolare peculiarità, unita all'eleganza dei palazzi che vi si affacciano (molto vari per colori e dimensioni) la rende un luogo particolarmente suggestivo, tant'è che il Touring Club Italiano l'ha inserita nel 2004 nella lista delle piazze più belle d'Italia. La selciatura della piazza, nel tipico "ricciato" lombardo costituito da ciottoli di fiume, risalirebbe al 1471 oppure, secondo alcune fonti, al XVIII secolo.