I lodigiani non sono di certo i Paperon de’ Paperoni della Lombardia. In quanto a soldi nel portafoglio si piazzano solo all’ultimo posto, con un reddito medio di 17.297 euro. Una situazione ben diversa è quella dei vicini di casa delle province di Milano e Sondrio, dove i cittadini possono contare rispettivamente su 23.374 euro e 20.376 euro; sul podio, al terzo posto e con un certo distacco, si trova invece Cremona, con 19.975 euro. L’indagine è stata condotta dall’Osservatorio di Findomestic Banca e riguarda i consumi registrati l’anno scorso da parte delle famiglie e delle aziende. Secondo lo studio, in tutta la provincia le immatricolazioni di auto nuove sono diminuite del 10,7 per cento, passando dalle 8.592 del 2009 alle 7.676 del 2010. I soldi a disposizione delle famiglie lodigiane per affrontare l’acquisto di una macchina sono sempre meno, da questo punto di vista, infatti, i consumi sono complessivamente scesi del 5,5 per cento. Sul fronte dei motoveicoli, la situazione non migliora, le vendite hanno subito un calo del 18,7 per cento, i conducenti hanno preferito tenere il borsellino chiuso, provocando una contrazione dei consumi del 6,7 per cento. Le buone notizie arrivano solamente per alcuni capitoli di spesa, come per esempio l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per la casa, prodotti dei quali è difficile fare a meno. I lodigiani hanno comprato mobili (l’incremento del consumo è pari a più 2,3 per cento), ma soprattutto elettrodomestici “bruni”, la cui spesa ha registrato un balzo del 15 per cento. Anche l’informatica ha fatto la sua parte, in questo caso con una crescita del 4 per cento.L’analisi di Findomestic sottolinea, almeno in termini reali, che in generale la Lombardia si sia trovata di fronte a una ripresa abbastanza vigorosa. La crescita della spesa per consumi, invece, si allinea alla media italiana. L’Osservatorio Findomestic analizza infine la presenza della grande distribuzione sul territorio. Lodi, ancora una volta, si guadagna il primo posto con i suoi 25,9 metri quadrati di centri commerciali ogni cento abitanti, contro una media lombardia che si ferma a 12,5. Da questo punto di vista, è Lecco il centro più “virtuoso”, con 7,5 metri quadrati ogni cento residenti.Ipermercati e grandi superfici occupano nel Lodigiano uno spazio di 53.200 metri quadrati, un’estensione che si avvicina a quella di Mantova e che in tutta la Lombardia arriva a superare il milione di metri quadrati. Fonte: Il Cittadino
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