L’esecutivo provinciale capitanato dal presidente Guido Podestà nella giornata di venerdì 28 gennaio raggiungerà la squadra di governo sandonatese, in occasione della tappa sul territorio legata all’iniziativa della giunta itinerante. L’organizzazione dei lavori, che almeno in parte dovrebbero tenersi a porte chiuse, verrà resa nota nei giorni che precederanno l’evento, ma è certo che per l’occasione le due amministrazioni di centrodestra, quella locale e quella di palazzo Isimbardi, si confronteranno sui temi di carattere sovracomunale, che fanno quindi leva sulla collaborazione tra i due enti. Tra le prospettive che riguardano il territorio, sul tappeto verrà posto il progetto che prevede la realizzazione di un polo della sicurezza in un’ala attualmente non utilizzata del complesso di scuola superiore Omnicomprensivo, dove dovrebbe insediarsi un comando di polizia locale provinciale, nonché un presidio operativo di Protezione civile con competenze su una vasta area di comuni dell’hinterland. All’iniziativa, a cui sta lavorando l’assessore provinciale al bilancio Luca Squeri in collaborazione con i colleghi con delega alla sicurezza e all’istruzione, si aggiunge l’altro ambizioso progetto riguardo l’insediamento dell’associazione Aias, con i suoi circa 250 utenti, presso i locali della mensa dello stesso comparto dedicato agli studenti. L’iter che vede come interlocutori lo stesso Squeri e l’assessore ai servizi sociali di San Donato Marco Zampieri dovrebbe prevedere una serie di iniziative legate anche all’inserimento lavorativo di alcuni portatori di handicap, che consentirebbe la riapertura del punto di ristoro inserito nella scuola. Entrambe le prospettive, se andassero in porto, come sembra, dovrebbero trovare risvolti concreti in tempi celeri. A questi, potrebbero sommarsi all’ordine del giorno altri argomenti, come i trasporti e la viabilità, tenendo anche conto della sterzata annunciata dalla stessa giunta di Podestà al disegno di Tangenziale est esterna, che coinvolgerebbe tutto il Sudmilano. Tutti temi che potrebbero essere posti al centro del confronto tra interlocutori istituzionali che per alcune ore prenderanno posto nella sala giunta del municipio sandonatese. Fonte: Il Cittadino
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