sabato 16 aprile 2011

I Comuni del sud Milano - Corbetta

Laghetto di Villa Frisiani-Olivares-Ferrario (nella foto) - Le origini del paese risalgono al periodo celtico (VIII sec. a.C.) durante il quale Corbetta è uno dei "pagi", tipica istituzione economico-politica, della popolazione gallica. Il villaggio passa poi sotto la dominazione romana, assume il nome di "Curia Picta" e si trasforma grazie alla politica di espansione commerciale che poco a poco logora la struttura tribale esistente. La diffusione del cristianesimo nell'agro milanese si attua nel V sec. d.C. ed investe anche il nostro paese, come testimoniano i resti della basilica paleocristiana ritrovati durante gli scavi dei 1971 nella Collegiata. I secoli successivi vedono alternarsi sul nostro territorio prima i Goti (VI sec.) poi i Longobardi (VII, VIII sec.). Ai Longobardi successero i Franchi, scesi in Italia per aiutare il Papa contro il re longobardo Desiderio. "Curia Picta" secondo la denominazione longobarda, che da questo momento diviene possesso dell'arcivescovo di Milano Ariberto d'Intimiano sotto il nome di "castrum Sancti Ambrosii". All'inizio del XX secolo si insediano le prime industrie di una certa importanza a Corbetta. Tra le aziende corbettesi ricordiamo in particolare: la ditta Castiglioni (fiori di celluloide), la ditta Magugliani (lavorazione dei legname), la ditta Sacconaghi (lavorazione della tolla), la ditta Capsoni-Francioli (tessitura), la ditta Messa (fabbrica pile), la ditta Cozzi-Pagani (lavorazione della tolla). Il fenomeno dell'industrializzazione porta naturalmente delle conseguenze nella struttura demografica dei nostro territorio. Crescono in maniera più che discreta i comuni maggiori e Corbetta tra questi, mentre i più piccoli rimangono stazionari (Marcallo, Mesero, S. Stefano). Nel 1921 Corbetta ha 7643 abitanti. Alla fine della 1a guerra mondiale l'assetto urbanistico del comune subisce notevoli trasformazioni. Dopo l'8 settembre 1943 molti militari sbandati tornano al paese e lo trovano occupato dai tedeschi. Alcuni di essi con altri antifascisti corbettesi costituiscono le prime squadre d'azione partigiane. La "S.A.P." raduna a Corbetta le prime forze che recuperano armi nelle caserme, presso il comando di aviazione di Sedriano e si prodigano per impedire la deportazione in Germania di militari e civili. Ai primi di ottobre, venti partigiani comandati da Pierino Beretta e Giuseppe Grassi disarmano due pattuglie tedesche, sabotano la linea ferroviaria Milano-Novara per impedire che operai piemontesi vengano deportati. E l'inizio delle operazioni armate da parte dei partigiani di Corbetta. Nell'agosto 1944, su delazione, Pierino Beretta è arrestato, con altri capi partigiani della zona, e trucidato nella notte dei 31 agosto. Il 5 febbraio 1988 a Corbetta viene conferito il titolo di città dal presidente della repubblica italiana Francesco Cossiga. Oggi Corbetta si sta consolidando sempre più come polo culturale e naturalistico, e per rendere ancora più realistiche queste prerogative nel 2007 ha preso il via il progetto "ecosostenibilità", che si propone lo scopo di rendere il comune ecosostenibile a basso impatto ambientale.
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