sabato 2 aprile 2011

Melegnano - Soddisfatto il sindaco, che ha dato l’annuncio in consiglio comunale: «Questo è un momento storico per la nostra città». Melegnano vince la sfida con il traffico. «Le due bretelle previste dalla Tem erano attese da quarant’anni»

Melegano vince la sfida la sfida col traffico. «Momento storico per la nostra città». L’annuncio è arrivato dal sindaco Vito Bellomo nel consiglio comunale di giovedì sera. «Il collegio di vigilanza ha dato il via libera alla tangenziale est esterna e alle opere connesse - ha affermato Bellomo -. Gli accordi prevedono tagli per complessivi 150 milioni di euro, che però non riguarderanno in alcun modo il nodo di Melegnano». In altre parole, quindi, la bretella tra le provinciali Cerca e Binasca a nord della città e quella tra la Santangiolina e la via Emilia a sud sono state entrambe mantenute. Il tutto completato dalla strada parallela all’autostrada nella periferia ovest. «Si tratta di un momento storico - ha ripreso Bellomo -, che in città è atteso da almeno 40 anni». Da tanto a Melegnano si parla infatti della bretella che, collegando direttamente la Cerca alla Binasca, taglierebbe buona parte dell’immensa mole di traffico gravitante ogni giorno sulla via Emilia nel centro abitato di Melegnano. La bretella a sud, invece, avrà il compito di frenare il traffico parassitario presente quotidianamente nel centro storico della città. Sono infatti migliaia gli automobilisti che, in arrivo dalla Santangiolina, usano il centro di Melegnano come scorciatoia per immettersi poi sulla via Emilia. «Il nostro è uno dei nodi più critici dell’intero territorio - ha confermato lo stesso Bellomo -. Ecco perché, nonostante i tre interventi siano stimati in quasi 70 milioni di euro, la Regione e la società Tem non hanno voluto assolutamente rinunciarci». Concetti ribaditi dai vari gruppi consiliari, che l’altra sera hanno approvato un ordine del giorno bipartisan. «Riteniamo fondamentali le tre opere connesse - ha dichiarato il consigliere del Partito democratico Davide Possenti -, che renderanno la Tem davvero utile per il nostro territorio». D’accordo anche l’ex sindaco Pietro Mezzi, oggi consigliere di Sinistra, ecologia e libertà. «L’obiettivo dell’ordine del giorno - ha incalzato - è quello di calare le varie opere previste nella realtà del Sudmilano». Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi di Simone Passerini e Marco Zipoli, capigruppo rispettivamente di Pdl e Lega nord, mentre il leader del gruppo indipendente Andrea Caliendo ha invitato a non abbassare la guardia. «Sia data priorità alla bretella Cerca-Binasca», sono state le sue parole. «Ringrazio tutti per lo spirito di collaborazione con cui è stato redatto il documento - ha infine chiosato l’assessore ai trasporti Denis Zanaboni -, che tiene tra l’altro in grande considerazione l’aspetto ambientale». L’ordine del giorno prevede infatti di destinare una serie di risorse al parco della grande Melegnano, che dovrebbe sorgere in zona Giardino sulle rive del Lambro. Fonte: Il Cittadino

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