Biscotti, carne e scatolame sequestrato per irregolarità nelle date di confezionamento e commercializzazione, sporcizia nei magazzini e imprecisioni nelle annotazioni dei registri. I militari del Nas, Nucleo antisofisticazioni, e i carabinieri della Compagnia di San Donato, nei giorni scorsi, hanno effettuato vari controlli sugli alimenti nei supermercati tra San Donato e San Giuliano. Due quelli multati, complessivamente per 8mila euro, 4mila euro ciascuno e 100 chili di prodotti sequestrati. Perfino escrementi di topi sugli scaffali delle confezioni di cibo sono stati scovati presso un’attività commerciale di Metanopoli a San Donato, mentre a San Giuliano milanese in una nota attività sono stati trovati dei magazzini “abusivi”. Per il momento non ci sono state chiusure, sulle quali si dovrà esprimete l’Asl, ma solo sanzioni amministrative. Fatto sta che, su quelle attività, le segnalazioni erano state numerose. Gente che si lamentava, perché si era accorta della merce scaduta, ma probabilmente nemmeno s’immaginava una situazione di questo tipo. Una drammatica situazione igienico-sanitaria secondo i militari. A San Donato sono stati scovati rifiuti non differenziati, accatastati dentro e fuori il negozio di alimentari. E, per di più, i bidoni aperti, strabordanti d’immondizia. Sugli scaffali, dove si trovano le confezioni di cibo, i topi hanno lasciato i loro bisogni. Il resto del “rapporto” contempla alimenti scaduti, locali sporchi, confezioni di cibo stoccate al suolo, apparati per il porzionamento della carne arrugginiti e macchiati di sangue. Purtroppo una condizione non isolata, perché a San Giuliano un altro negozio è incappato nei controlli con risultati simili: una nota attività commerciale per smercio alimentare, che ha assommato due contravvenzioni per la mancata notifica all’autorità competente dei locali a disposizione e per la violazione delle norme igieniche. In parole più semplici, il titolare dello stabilimento, ha omesso di segnalare due vani cantina condominiali adibiti a stoccaggio di prodotti destinati alla distribuzione. Secondo la normativa vigente invece c’è l’obbligo di comunicare all’autorità competente ogni “luogo” che abbia una qualsiasi attinenza con le fasi di produzione, trasformazione e distribuzione di alimenti. È stato riscontrato anche il mancato rispetto dei requisiti generali in materia di igiene a seguito dell’accertamento della presenza nell’area di stoccaggio e vendita di ragnatele sui muri, di sacchi di alimenti appoggiati alle pareti; inoltre venivano accantonati cartoni di scarto e il bagno non era pulito. Sono stati trovati prodotti alimentari confezionati e sfusi insieme, scaffali di vendita con allineati prodotti scaduti e privi della prescritta indicazione della data di scadenza. Fonte: Il Cittadino
sabato 30 aprile 2011
Nas e carabinieri sanzionano un punto vendita di Metanopoli e a uno di San Giuliano: scoperti anche magazzini abusivi. Scarsa igiene, multati due supermercati. Sequestrati cento chili di prodotti e trovati escrementi di topi
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