Paullese, mancano ancora i finanziamenti del ponte. Entro il 2012
termineranno i primi lavori sulla Paullese. E, senza soluzione di
continuità, riprenderanno quelli per il completamento dei secondi lotti
della strada che attraversa le province di Lodi, Cremona e Sudmilano. La
Regione ha messo sul piatto 70 milioni di euro, per metà suddivisi tra
il tratto cremasco (da Dovera a Spino) e quello milanese (da Pantigliate
a Paullo), per risolvere il problema dell’azzeramento dei fondi
necessari per veder finalmente a due corsie per senso di marcia l’intero
nastro d’asfalto da Crema a San Donato Milanese.In realtà sono circa
170 milioni di euro quelli che servono: 35 milioni li anticiperà la Tem,
ma sommati ai 70 della Regione, il gap per il completamento
dell’infrastruttura non è ancora colmato.In pratica rimangono fuori,
allo stato attuale, il tratto lodigiano dell’ex statale 415 (da Paullo a
Zelo) e il ponte dell’Adda.
Il fronte dei sindaci è riuscito a
strappare il finanziamento di 35 milioni di euro anche per la tratta
cremasca rispetto ai 55 milioni necessari.Sull’altra sponda i
finanziamenti ci sono già. «Faremo la nostra parte usando le risorse del
bilancio provinciale» ha detto il presidente della Provincia
Massimiliano Salini.«Siamo preparati a sostenere un impegno di questo
tipo e che impegna ulteriormente il Governo nazionale a cofinanziare
l’opera, ma soprattutto assicura che il cantiere non si fermerà mai e
che i lavori continueranno senza pausa fino a Spino d’Adda. Non ci
saranno di conseguenza ritardi per un’Infrastruttura cruciale per la
nostra economia e per la vita stessa dei cittadini».Sul fronte milanese
per raggiungere Zelo servono invece 80 milioni di euro. Il Pirellone ha
assicurato 35milioni di euro, mentre la stessa somma dovrà metterla come
anticipazione la società Tem. «Questi soldi - spiega il sindaco di
Paullo Claudio Mazzola - finanziano il raddoppio della Paullese fino al
casello di Paullo, ossia all’intersezione tra tangenziale est esterna e
ex statale 415».Fonte: Il Cittadino