sabato 10 settembre 2011

Codogno - Buche nelle strade cittadine. Per coprirle serve un tesoro

Che gli asfalti delle strade di Codogno siano in pessime condizioni non lo si scopre certo oggi. Questa volta, però, arriva un dato oggettivo a dare la reale dimensione del problema ed è il nuovo assessore alle manutenzioni Abramo Rossi a confermarlo: «Serve 1 milione di euro per rimettere a posto le tante strade dissestate della città». Una cifra “da capogiro”, vuoi solo per il fatto che la stessa non comprende né i rappezzi né il costo del restyling per i tanti marciapiedi che pure sono in condizioni pietose.
Sbagliato pensare a stime fatte a spanne. Stavolta, infatti, c’è una una vera e propria mappa ad evidenziare, con tanto di piantina di Codogno, lo stato di salute di vie e vicoli della città. La mappatura è stata fatta quest’estate dall’ufficio tecnico del Comune, proprio su mandato di Rossi. «Era necessario capire l’esistente prima di iniziare a programmare qualsiasi intervento di manutenzione», fa sapere l’assessore. Il quale, di fronte alla maxi cifra svelata dall’indagine, non lesina critiche all’ex amministrazione di centrodestra: «Troppo concentrata su altro, assolutamente carente sul settore delle manutenzioni- sottolinea -. Se negli anni passati ci fosse stata una programmazione seria di interventi di manutenzione ordinaria degli asfalti, oggi non ci troveremmo in queste condizioni. Con molte strade che, tra buche ed avvallamenti, gridano letteralmente vendetta». Tutto è riportato sulla mappa, dal centro città alla periferia, alle frazioni. L’esborso più gravoso lo richiede il rifacimento degli asfalti della circonvallazione con i viali Trento, Trieste, Manzoni, Gandolfi, Vittorio Veneto, Risorgimento: un totale di 448mila euro. Altre cifre importanti per viale Papa Giovanni XXIII (78mila euro), per la strada comunale della Triulza (85mila euro), per via monsignor Gennari (74mila euro), là dove nuovi asfalti per le vie Matteotti, Gramsci, El Alamein e La Marmora necessiterebbero di 60mila euro. C’è poi viale Kennedy (26mila euro), la piazzetta San Bernardino e la sua strada adiacente alla Maiocca (12mila euro), viale Trivulzio (36mila euro), via Barattieri e via Gorini (21mila e 18mila euro), via Pallavicino (27mila euro), via Mascagni (27mila euro), via Puccini (7mila euro), via De Amicis (10mila euro). Di fronte a tanto elenco, Rossi non ha dubbi: «Occorre cambiare marcia». Come? «Rimettendo al centro dell’azione amministrativa una parola chiave: manutenzione - dice -. Del resto, questo era uno dei punti chiave del nostro programma elettorale». Patto di stabilità permettendo, l’intenzione è quella di programmare nel quinquennio di mandato un piano scadenzato di interventi per risanare la situazione. «Stavolta partendo davvero dalle periferie e dalle frazioni, spesso dimenticate», dice Rossi, che aggiunge: «I soldi in cassa ci sono. Vedremo le possibilità di spesa che ci darà il Patto di stabilità, fermo restando che non di sole manutenzioni potrà comunque caratterizzarsi la nostra amministrazione». I primi interventi, peraltro, sono già ai ranghi di partenza: 45mila euro per finanziare in centro storico la riasfaltatura di vicolo Carso e vicolo Campo e la posa di diversi rappezzi del dissestato manto stradale periferico di via Forlanini.Fonte: Il Cittadino
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