V. Laricchia - "Casa colonica a Capri" (Collezione privata - Milano)
Nato a Napoli nel 1940, Vincenzo Laricchia appartiene alla grande scuola della pittura
Napoletana, quella che a partire dal '700 ha diffuso in tutto il mondo
il paesaggio di Napoli, con il golfo, il Vesuvio e il profilo di Capri. I
suoi quadri, più che essere la rappresentazione fedele di questi
paesaggi, sono la loro poetica interpretazione. La forma di una roccia,
l'immagine di una casa o il vero colore dell'acqua di mare diventano
nella pittura di Laricchia motivi di grande suggestione. Due
sono le caratteristiche di questa pittura: la capacità di cogliere
l'inquadratura di maggiore bellezza del paesaggio e l'uso di una
tavolozza dove il colore è protagonista assoluto. Laricchia dipinge
senza servirsi di alcuna impronta disegnativi. La luce è l'elemento
essenziale dei suoi paesaggi. Laricchia è forse l'ultimo maestro di
quella grande tradizione dei pittori vedutisti. Le
opere di Vincenzo Laricchia sono senz'altro un successo della pittura
italiana, nel colore, nella luce e nel suo trattato. Genio d'artista da
annoverare fra i maggiori esponenti di quella pittura che è vanto ed
onore di tutti gli italiani.