«Un gazebo “nero”, arredato con cartelloni, fasci littori, svastiche e
una decina di militanti che distribuivano materiale a firma del
movimento “Fascismo e libertà”: abbiamo prontamente denunciato il fatto
ai carabinieri». In un momento in cui la bandiera di estrema destra
cerca sostegno tra i sandonatesi, nell’intento di presentare una lista
per le amministrative, i Circoli Sel di San Donato, San Giuliano e
Peschiera Borromeo, dal canto loro partono all’attacco. Nel mirino:
simboli e modi con cui domenica presso il terminal della metropolitana
si è tenuta la propaganda politica. «Vigileremo - commentano risoluti i
vendoliani del Sudmilano in una nota diramata nei giorni scorsi - con le
altre forze antifasciste del territorio per contenere e denunciare
questi episodi che si collegano ad altri momenti di tensione e di
provocazione avvenuti sul territorio del Sud-Est Milano. Che il
movimento “Fascismo e Libertà” possa manifestare e diffondere
liberamente i suoi messaggi di xenofobia, omofobia e di revisionismo
storico, come fa il suo Leader Carlo Gariglio, è un segno triste e
preoccupante della sottovalutazione della recrudescenza fascista».
Intanto, dopo manifesti e volantini di un simbolo che già 5 anni fa
tentò di affacciarsi al panorama politico locale, resta un punto
interrogativo aperto sull’ipotesi di presentazione di una lista. Quesito
che in ogni caso, a questo punto, vista l’imminente scadenza, troverà
risposte nei prossimi giorni, in cui schieramenti e simboli dovranno
presentare il proprio elenco di candidati al consiglio comunale per
l’inizio della vera e propria battaglia elettorale, che terrà banco fino
all’appuntamento alle urne.Fonte: Il Cittadino
