Entro l’estate, dopo un anno e mezzo di ritardi, i cittadini di
Borgolombardo al posto del Redefossi avranno piste ciclabili e
parcheggi. Nel progetto di riqualificazione urbana in corso è prevista
inoltre una barriera arborea che dovrebbe proteggere il centro abitato
dal rumore e dallo smog provenenti dalla vicina via Emilia. Gli elementi
di arredo urbano sono indicati nel disegno in mano al comitato civico
che illustra la nuova pagina, per cui è ormai partito il conto alla
rovescia, prevista nel segmento tra le vie Crociate e Pinciroli.
Stando alle anticipazioni i posti auto, chiesti dai cittadini per risolvere un annoso problema, dovrebbero essere un centinaio, ma al tempo stesso troverà spazio anche un corridoio riservato ai pedali corredato da un impianto di illuminazione che completerà l’intervento. A breve si concluderà così il difficile cantiere che ha risentito delle traversie in cui è finita la multiservizi Genia e dei cambi al vertice in Comune, con tanto di periodo di commissariamento. Scossoni che hanno allungato i tempi, facendo più volte slittare la tabella di marcia tenuta attentamente d’occhio dai sangiulianesi più attivi, i quali hanno in più occasioni lanciato segnali, facendo presente le difficoltà in cui si sono trovati i cittadini. «Il disagio principale che come abitanti di Borgolombardo abbiamo subito - spiega Giovanni Zucchi, presidente della delegazione civica impegnata da anni nella battaglia per la riqualificazione del cavo -, riguarda la viabilità e i parcheggi, pertanto a questo punto non vediamo l’ora che venga ripristinata una situazione di normalità». Non solo. Guardando il progetto in via di realizzazione i portavoce della zona intendono chiedere all’esecutivo di centrosinistra che le novità introdotte, a cominciare dal filare di alberi con caratteristiche fonoassorbenti, «vengano estese a tutto il tratto già coperto di canale, in modo da dare continuità al progetto lungo l’intero asse». Mentre puntando al futuro, il comitato torna a sollecitare «un impegno economico per il nuovo lotto, quale passo fondamentale per dare concretezza al progetto complessivo di bonifica del territorio». Se infatti in questa fase resta alta l’attenzione sui lavori in corso, gli abitanti del comparto prima delle ferie estive intendono chiedere un nuovo confronto ai vertici del municipio in cui concentreranno i loro interrogativi sulla parte di canale che attende ancora investimenti. I cittadini sottolineano infatti l’esigenza di certezze riguardo l’importo appostato per le prossime impegnative opere, nonché sui tempi con cui l’amministrazione comunale intende varare il bando d’appalto per l’assegnazione dei lavori.Fonte: Il Cittadino
Stando alle anticipazioni i posti auto, chiesti dai cittadini per risolvere un annoso problema, dovrebbero essere un centinaio, ma al tempo stesso troverà spazio anche un corridoio riservato ai pedali corredato da un impianto di illuminazione che completerà l’intervento. A breve si concluderà così il difficile cantiere che ha risentito delle traversie in cui è finita la multiservizi Genia e dei cambi al vertice in Comune, con tanto di periodo di commissariamento. Scossoni che hanno allungato i tempi, facendo più volte slittare la tabella di marcia tenuta attentamente d’occhio dai sangiulianesi più attivi, i quali hanno in più occasioni lanciato segnali, facendo presente le difficoltà in cui si sono trovati i cittadini. «Il disagio principale che come abitanti di Borgolombardo abbiamo subito - spiega Giovanni Zucchi, presidente della delegazione civica impegnata da anni nella battaglia per la riqualificazione del cavo -, riguarda la viabilità e i parcheggi, pertanto a questo punto non vediamo l’ora che venga ripristinata una situazione di normalità». Non solo. Guardando il progetto in via di realizzazione i portavoce della zona intendono chiedere all’esecutivo di centrosinistra che le novità introdotte, a cominciare dal filare di alberi con caratteristiche fonoassorbenti, «vengano estese a tutto il tratto già coperto di canale, in modo da dare continuità al progetto lungo l’intero asse». Mentre puntando al futuro, il comitato torna a sollecitare «un impegno economico per il nuovo lotto, quale passo fondamentale per dare concretezza al progetto complessivo di bonifica del territorio». Se infatti in questa fase resta alta l’attenzione sui lavori in corso, gli abitanti del comparto prima delle ferie estive intendono chiedere un nuovo confronto ai vertici del municipio in cui concentreranno i loro interrogativi sulla parte di canale che attende ancora investimenti. I cittadini sottolineano infatti l’esigenza di certezze riguardo l’importo appostato per le prossime impegnative opere, nonché sui tempi con cui l’amministrazione comunale intende varare il bando d’appalto per l’assegnazione dei lavori.Fonte: Il Cittadino
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