martedì 29 maggio 2012

A Dresano in bicicletta per salvare l’ambiente

Una biciclettata intorno a Dresano per visitare gli spazi aperti del paese. Si è svolta domenica l’iniziativa che ha visto la collaborazione di Legambiente, comune, parrocchia e varie associazioni e il contributo della Fondazione Cariplo, con lo scopo di sensibilizzare i cittadini.
«Un bel girotondo intorno a Dresano», l’ha definito l’ingegner Paolo De Vizzi, che insieme a Fabrizia Pallavicini si occupa degli aspetti tecnici del progetto. E così poco dopo le 14 circa cento tra adulti e bambini sono partiti dal parcheggio del Palazzo Comunale per attraversare in primo luogo la vicina cascina Pesenti e poi proseguire tra papaveri e coltivazioni verso l’antica Cascina Belpensiero. «Un luogo storico che fu sede di un convento dei Fatebenefratelli», ha spiegato il parroco di Dresano don Alfonso Rossetti, nel caratteristico cortile dal secolare albero centrale. «L’attenzione dell’ordine era accogliere e reinserire nella società soprattutto i malati psichici, sottolineando la loro dignità personale. I terreni qui attorno, di proprietà del Fatebenefratelli, servivano per fornire foraggio agli animali. Ogni anno nel mese di maggio veniamo qui a recitare il Rosario e poi andiamo fino alla cappella votiva mariana poco distante, nell’area dove tra poco sorgerà la tangenziale est esterna. Se fossimo a Napoli diremmo che Belpensiero è “un pezz’e core” per Dresano» ha concluso don Rossetti. La biciclettata è poi proseguita verso il nord dell’abitato di Dresano dove De Vizzi ha mostrato l’area verde verso Balbiano che sarà oggetto di uno studio più approfondito. «Abbiamo scelto uno degli spazi aperti per lo studio di fattibilità che prevederà il censimento più preciso delle presenze vegetali e animali anche attraverso schede tecniche che poi saranno messe in rete, e comprenderà percorsi, illuminazione, attrezzature, fruizione», ha spiegato De Vizzi, proseguendo: «Lo studio è di tipo conoscitivo e si svolge grazie al contributo della Fondazione Cariplo. Tocca alcuni ambienti interessati dalla Spina Verde che sarà invece realizzata lungo all’attuale Sp 159». Un progetto in collaborazione con Legambiente. «Da qui partirà la Spina Verde», ha ricordato il neo sindaco Vito Penta, ringraziando i numerosi partecipanti, mentre illustrando il nuovo centro ecclesiale che sorgerà, don Rossetti ha concluso: «I veri fruitori saranno i nostri piccoli, che qui si sposeranno e progetteranno il loro futuro». Fonte: Il Cittadino

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