giovedì 5 luglio 2012

Dresano - Due paesi a braccetto sulla ciclabile

Lavori in corso “a braccetto” sulla ciclopedonale di via Lombardia a Dresano. Dresano e Casalmaiocco stanno collaborando per mettere in sicurezza la sede riservata a pedoni e biciclette a fianco del rettilineo che porta dalla provinciale 138 Pandina alle zone residenziali e produttive di Madonnina e del Villaggio Ambrosiano.
Per procedere è stato necessario approvare stanziamenti finanziari paralleli nei bilanci dei due comuni condomini, perché via Lombardia ha la particolarità geografica di essere segmentata fra due diversi centri, Casalmaiocco e Dresano (in realtà c’è anche una “fettina” sotto Vizzolo Predabissi) appartenenti a due diverse province. La suddivisione del contributo è stata quindi organizzata in 40mila euro a carico del Comune guidato da Vito Penta e in 20mila per quello in cui Pietro Segalini regge l’amministrazione. La divisione fra la sede riservata ai pedoni e alle bici e la carreggiata centrale si rende necessaria visto che via Lombardia è sia un importante strada d’accesso alla zona produttiva di via delle Industrie, sia un corridoio ciclabile importante nella mobilità dalle zone abitate di Dresano e dalla Madonnina verso l’ospedale Predabissi e Melegnano. Tecnicamente, la ditta specializzata sta posando un doppio cordolo largo 45 centimetri con catarifrangenti, necessari nell’orario serale e notturno, che seguirà l’intero sviluppo della strada dall’intersezione con la 138 alla scuola materna di via dei Giardini a Dresano. L’intervento, sommato al ripristino del ponte sulla roggia Dresana in comune di Vizzolo, riapre completamente il collegamento non veicolare fra Melegnano e l’agglomerato Vizzolo-Dresano-Madonnina. Durante l’inverno scorso infatti non solo ancora non erano iniziati i lavori in viale Lombardia, ma per mesi è rimasto fuori uso il ponte sulla Dresana di fronte alla cascina Griona, con l’obbligo per bici e utenti a piedi di aggirare in mezzo alla provinciale 138 l’edicola di Sant’Ambrogio. Il ponte in legno è stato quindi sistemato a spese dell’amministrazione vizzolese. Per completare la riqualificazione della rete di mobilità sostenibile manca ancora un tassello; l’attesissima rotatoria di fronte all’ospedale di Vizzolo, annunciata al via dall’autunno prossimo secondo quanto reso noto dalla Provincia di Milano.Fonte: Il Cittadino

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