Entro agosto si concluderanno i lavori sulla ciclopedonale Madonnina di
Dresano - provinciale 138 Pandina, un’opera che coinvolge due comuni,
Dresano e Casalmaiocco, che hanno compartecipato con uno stanziamento in
una percentuale più o meno pari a due terzi a carico di Dresano.
Il cantiere iniziato a giugno ha quasi terminato di tracciare cinquecento metri di corsia riservata ai mezzi non a motore lungo tutta via Lombardia, la strada d’accesso alle zone residenziali di Casalmaiocco Madonnina e del Villaggio Ambrosiano, oltre che all’area industriale produttiva di Dresano. L’intervento “in condominio” (40mila euro a carico dell’amministrazione dresanese, 20mila per il comune confinante) va a sanare una situazione di precarietà e potenziale rischio per la sicurezza nell’immissione lungo la provinciale 138, strada di collegamento fondamentale verso l’ospedale Predabissi e i servizi della città di Melegnano. Fino all’inizio dell’opera infatti la mobilità non veicolare verso la Pandina mancava ancora di un tassello importante in quanto in via Lombardia la corsia per bici e pedoni si arrestava più o meno all’altezza del quartiere Helios, la più giovane fra le lottizzazioni residenziali sorte nell’agglomerato Madonnina-Villaggio Ambrosiano a cavallo fra gli anni Novanta e il nuovo secolo. Dopo l’intersezione con via dei Pioppi si procedeva, in sella o a piedi, con una semplice riga gialla tracciata sulla carreggiata come divisorio fra l’asfalto terra delle auto e quello delle ruote spinte a pedali. Una situazione pericolosa di giorno e di sera, aggravata dal transito di mezzi pesanti e dalla svolta a precedenza semplice delle auto un doppio cordolo largo 45 centimetri con catarifrangenti, per uno sviluppo di altri 500 metri fino al raccordo con la rotonda del quartiere Helios. A settembre dovrebbero iniziare invece, secondo tutte le indicazioni date finora, i lavori per la rotatoria davanti all’ospedale Predabissi. La rotatoria dovrebbe portare anche un’altra ciclopedonale: la Sarmazzano - ospedale, una variante di viale Sarmazzano circa mezzo chilometro più vicina a Melegnano.Fonte: Il Cittadino
Il cantiere iniziato a giugno ha quasi terminato di tracciare cinquecento metri di corsia riservata ai mezzi non a motore lungo tutta via Lombardia, la strada d’accesso alle zone residenziali di Casalmaiocco Madonnina e del Villaggio Ambrosiano, oltre che all’area industriale produttiva di Dresano. L’intervento “in condominio” (40mila euro a carico dell’amministrazione dresanese, 20mila per il comune confinante) va a sanare una situazione di precarietà e potenziale rischio per la sicurezza nell’immissione lungo la provinciale 138, strada di collegamento fondamentale verso l’ospedale Predabissi e i servizi della città di Melegnano. Fino all’inizio dell’opera infatti la mobilità non veicolare verso la Pandina mancava ancora di un tassello importante in quanto in via Lombardia la corsia per bici e pedoni si arrestava più o meno all’altezza del quartiere Helios, la più giovane fra le lottizzazioni residenziali sorte nell’agglomerato Madonnina-Villaggio Ambrosiano a cavallo fra gli anni Novanta e il nuovo secolo. Dopo l’intersezione con via dei Pioppi si procedeva, in sella o a piedi, con una semplice riga gialla tracciata sulla carreggiata come divisorio fra l’asfalto terra delle auto e quello delle ruote spinte a pedali. Una situazione pericolosa di giorno e di sera, aggravata dal transito di mezzi pesanti e dalla svolta a precedenza semplice delle auto un doppio cordolo largo 45 centimetri con catarifrangenti, per uno sviluppo di altri 500 metri fino al raccordo con la rotonda del quartiere Helios. A settembre dovrebbero iniziare invece, secondo tutte le indicazioni date finora, i lavori per la rotatoria davanti all’ospedale Predabissi. La rotatoria dovrebbe portare anche un’altra ciclopedonale: la Sarmazzano - ospedale, una variante di viale Sarmazzano circa mezzo chilometro più vicina a Melegnano.Fonte: Il Cittadino
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