Ordine pubblico, sicurezza, viabilità, ma anche l’intenzione di
stringere una rete sociale tra i residenti dei popolosi quartieri di Via
Parri e Di Vittorio, dove in poco più di un chilometro abitano oltre
6mila sandonatesi. Con questi spirito nasce una delegazione civica fatta
di volonterosi cittadini pronti a tenere alti i problemi dell’esteso
contesto urbano che sorge al di là della via Emilia, ai confini con
Certosa.
«L’obiettivo del neo comitato - spiegano i promotori - è quello di diventare un punto di riferimento per i cittadini delle due vie ed essere il tramite di tutte quelle esigenze e richieste che verranno evidenziate dai residenti per migliorare la vivibilità ed i servizi». Il gruppo di abitanti sarà guidato dal presidente Italo Scardovelli e dalla vice presidente Teresa Ferrari, mentre il ruolo di tesoriere lo ricoprirà Roberto Poletti. L’auspicio generale punta alla massima partecipazione da parte dei residenti della zona, i quali potranno segnalare disagi, ma anche idee e proposte da portare poi anche sui banchi della giunta. Tra i primi problemi fanno cenno al noto dilemma, che affligge anche altre zone della città, legato ai rifiuti ingombranti abbandonati sotto gli androni della fitta sequenza di caseggiati, che di tanto in tanto tornano a dare filo da torcere, mettendo a repentaglio il decoro del frequentato contesto urbano. Come avviene del resto nella vicina area di Certosa. Lo scambio di idee è già iniziato in via informale su Facebook, dove è stato aperto il canale “Amici di via Di Vittorio”: un luogo virtuale che ha fatto emergere la voglia di confronto e che continuerà a fornire spunti ai più attivi. Al tempo stesso il comitato, che ventila l’intenzione di organizzare un incontro pubblico in settembre, a breve aprirà una propria vetrina virtuale, consultabile all’indirizzo http://comitatodivittorioparri.forumfree.it. Nel frattempo gli interessati potranno anche prendere contatti, inviando una e.mail all’indirizzo comitatodivittorioparri@gmail.com. Si aggiungeranno poi eventi che consentiranno a chi ha magari meno destrezza con i mezzi informatici di prendere la parola e di conoscere personalmente i volontari pronti a dedicare un po’ del proprio tempo libero per migliorare la qualità del quartiere, con il contributo di tutti. Del resto a San Donato in termini di comitati, gli esempi non mancano. E si è concluso proprio nei giorni scorsi il primo giro di incontri tra i portavoce spontanei e la nuova giunta in carica.Fonte: Il Cittadino
«L’obiettivo del neo comitato - spiegano i promotori - è quello di diventare un punto di riferimento per i cittadini delle due vie ed essere il tramite di tutte quelle esigenze e richieste che verranno evidenziate dai residenti per migliorare la vivibilità ed i servizi». Il gruppo di abitanti sarà guidato dal presidente Italo Scardovelli e dalla vice presidente Teresa Ferrari, mentre il ruolo di tesoriere lo ricoprirà Roberto Poletti. L’auspicio generale punta alla massima partecipazione da parte dei residenti della zona, i quali potranno segnalare disagi, ma anche idee e proposte da portare poi anche sui banchi della giunta. Tra i primi problemi fanno cenno al noto dilemma, che affligge anche altre zone della città, legato ai rifiuti ingombranti abbandonati sotto gli androni della fitta sequenza di caseggiati, che di tanto in tanto tornano a dare filo da torcere, mettendo a repentaglio il decoro del frequentato contesto urbano. Come avviene del resto nella vicina area di Certosa. Lo scambio di idee è già iniziato in via informale su Facebook, dove è stato aperto il canale “Amici di via Di Vittorio”: un luogo virtuale che ha fatto emergere la voglia di confronto e che continuerà a fornire spunti ai più attivi. Al tempo stesso il comitato, che ventila l’intenzione di organizzare un incontro pubblico in settembre, a breve aprirà una propria vetrina virtuale, consultabile all’indirizzo http://comitatodivittorioparri.forumfree.it. Nel frattempo gli interessati potranno anche prendere contatti, inviando una e.mail all’indirizzo comitatodivittorioparri@gmail.com. Si aggiungeranno poi eventi che consentiranno a chi ha magari meno destrezza con i mezzi informatici di prendere la parola e di conoscere personalmente i volontari pronti a dedicare un po’ del proprio tempo libero per migliorare la qualità del quartiere, con il contributo di tutti. Del resto a San Donato in termini di comitati, gli esempi non mancano. E si è concluso proprio nei giorni scorsi il primo giro di incontri tra i portavoce spontanei e la nuova giunta in carica.Fonte: Il Cittadino
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