giovedì 27 settembre 2012

San Donato - Pioggia di segnalazioni al municipio: allarme amianto in zona via Ravenna

Interrogativi preoccupati si alzano da alcuni cittadini di via Ravenna, i quali lamentano che in prossimità del cantiere in corso per la sostituzione delle tubature legate al teleriscaldamento, notano dei sacchi bianchi che da oltre un mese sono sottoposti alle intemperie. Il timore, dal momento che gli interventi prevedono anche la bonifica dell’amianto, è che gli involucri in questione, depositati davanti a dei caseggiati, possano contenere l’insalubre materiale. Ieri uno di questi residenti si è rivolto agli assessori della giunta di Andrea Checchi, con una missiva in cui chiede loro di attivarsi per la rimozione del materiale. Dal fronte del municipio l’assessore all’ecologia Andrea Battocchio, replica: «Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini, che ringraziamo per l’attenzione, rispetto alle quali abbiamo immediatamente effettuato delle verifiche, partendo dalla documentazione depositata in comune dalla ditta, da cui è risultato che sul piano formale l’opera di bonifica è in regola». L’esponente della giunta annuncia in ogni caso ulteriori approfondimenti che dovrebbero essere fatti nei prossimi giorni. «Dal momento che l’ente competente in materia è la Asl - riprende -, chiederemo il coinvolgimento degli esperti affinché vengano effettuati anche dei sopralluoghi sul posto al fine di accertare se i sacchi contengano amianto e, nel caso, se siano stati chiusi secondo le regole previste in materia. Non appena avremo delle risposte, saremo in grado di fornire ulteriori dettagli in risposta ai quesiti posti dai cittadini». Insomma, la questione dovrebbe sbloccarsi in breve tempo, con una serie di riscontri rivolti in particolare a quegli abitanti che hanno fatto scattare l’allarme, nel timore che la presenza di quei sacchi bianchi che notano ormai da settimane sotto le loro case possano comportare un pericolo. Una situazione di grave preoccupazione nella zona di via Ravenna. Intanto i diretti interessati si mostrano determinati a tenere sotto controllo le condizioni di sicurezza legate al cantiere sulle tubature del teleriscaldamento che è ancora in corso.Fonte: Il Cittadino

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