sabato 20 ottobre 2012

Melegnano - Avvicinare i giovani alla montagna: il Cai guarda al futuro

Avvicinare i giovani alla montagna, questo l’obiettivo dell’Ag (Alpinismo giovanile) di Melegnano, la sezione del Cai dedicata agli under 30. Un impegno arduo per un gruppo di ragazzi appassionati d’alta quota che ogni anno investe il proprio tempo libero in attività che permettano ai bambini di lasciare la pianura al fine di imparare ad apprezzare il contatto con la natura.Agli inizi degli anni Novanta si è formato all’interno del Cai melegnanese un gruppo di giovani che iniziò a intraprendere gite per i monti in maniera autonoma rispetto al resto del club. Negli ultimi anni l’Ag ha definito la sua struttura, i ragazzi hanno frequentato corsi di formazione, sono divenuti accompagnatori e sono oggi responsabili di corsi di avviamento all’alpinismo per i piccoli.«Quest’anno abbiamo 12 aquilotti dai 7 ai 13 anni che concluderanno il corso. Spero che il loro percorso con noi continuerà anche nel 2013», racconta Luca Robbiati, uno degli accompagnatori dell’Ag. Il corso di alpinismo si evolve durante tutto l’anno e prevede escursioni in montagna a 360 gradi: dalla camminata su sentiero alla ferrata, dallo sci alla castagnata. Tanti modi di conoscere una realtà dai mille volti come la montagna senza ignorarne i pericoli. «Essere accompagnatori di Ag è un compito importante; ci vengono affidati dei bambini e li portiamo in luoghi che non conoscono. Io sono accompagnatore di Alpinismo giovanile regionale, ho effettuato corsi formativi seguiti da esami finali; anche gli altri accompagnatori prestano attenzione alla loro preparazione grazie a continui aggiornamenti di gruppo», rassicura Robbiati. Guidare un bambino alla scoperta della montagna non richiede solo preparazione tecnica e senso di responsabilità ma anche l’assunzione di un ruolo essenziale, quello dell’educatore che insegna al bambino a muoversi, a conoscere i propri limiti, a sopportare la fatica, a vivere e crescere con gli altri e a rispettare la natura. Questi gli aspetti importanti che distinguono il corso di Ag da altre attività sportive praticabili in città. «Non servono prerequisiti particolari per iscriversi e per i genitori il corso comporta solo l’impegno di accompagnare i figli alla partenza e venirli a prendere al ritorno; durante le gite preferiamo lavorare con i ragazzi da soli per lasciarli liberi, senza ansie da prestazione o paure riflesse».Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...