mercoledì 10 ottobre 2012

Vizzolo, è partito il cantiere della ciclabile di Sarmazzano

Partito il cantiere per la nuova ciclopedonale di Sarmazzano a Vizzolo.
Mentre per la rotatoria davanti all’ospedale Predabissi le confuse notizie in arrivo dalla Provincia di Milano scompaginano il quadro: quale che sia il futuro immediato a palazzo Isimbardi, gestito da commissari o meno, pare proprio che l’opera attesa dal 1969 diventerà a questo punto affare della città metropolitana di Milano. Nei giorni scorsi in viale Sarmazzano sono apparsi i cartelli che segnalano l’inizio dei cantieri per la riqualificazione del lungo camminamento ciclopedonale che va dall’intersezione con la provinciale 138 Pandina fino alla confluenza con la 39 Cerca, attraversando l’intero abitato della frazione. Un investimento da 110mila euro, deciso durante l’estate e incidente su una situazione che, se non è proprio di degrado, presenta comunque pesanti segni del tempo. In viale Sarmazzano quella che viene sfruttata come sede ciclabile e pedonale in larga parte non è tale, perchè corrisponde al marciapiede alberato dalla Pandina al gomito della chiesetta di Sant’Antonio. La vera e propria sede non veicolare inizia dopo, dal lato opposto, correndo a fianco dell’abitato. Lo stanziamento deciso a bilancio 2012 comprende un ammontare destinato al marciapiede-pista, e una quota che servirà a delimitare in modo più netto la corsia riservata. Il programma delle opere comprende il rifacimento del calpestabile del marciapiede, la sostituzione dell’arredo verde danneggiato se necessaria, e la posa di una nuova segnaletica orizzontale con leggero allargamento della corsia per bici e pedoni. È possibile che l’intervento richieda l’istituzione del senso unico alternato, con restrizione delle carreggiate a una sola. L’opera di per sé si legherebbe all’intervento gemello di un nuovo corridoio ciclabile: quello che partendo dal campo sportivo del viale sbuchi di fronte all’ospedale Predabissi, togliendo un po’ di alluvione di auto dai campi attorno al distretto sanitario. La rotatoria dell’ospedale, infatti, potrebbe garantire le risorse anche per un elemento che ne completi la funzione di snellimento del flusso di auto. Con la ciclabile Sarmazzano-ospedale Predabissi sarebbe ancora meglio tracciata la viabilità alternativa che fa perno sul plesso ospedaliero. Ma qui la cassa la deve aprire la provincia.Fonte: Il Cittadino

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