Irpef e Imu sulle seconde case, per il
terziario e i terreni edificabili in aumento per i sandonatesi. Nessuna
variazione interesserà invece la prima casa e i negozi. Uno sguardo di
attenzione viene rivolto però ancora una volta alle fasce di reddito più
deboli innalzando la soglia di esenzione da 12 a 20mila euro, con una
progressione crescente sopra la soglia dei 20mila euro.
Questo è quanto emerge,
almeno dalle prime indiscrezioni, dal Decreto per il “Pagamento dei
debiti delle pubbliche amministrazioni” che comporterà alcune modifiche
al bilancio del comune. Nel bilancio di previsione si parla anche della
tanto temuta Tares, la nuova imposta voluta dal governo Monti sui
rifiuti.
In proposito l’assessore al bilancio
Angelo Bigagnoli spiega che la giunta ha deciso di applicare un’aliquota
di 0,4 euro al metro quadro, di poco superiore al minimo stabilito per
legge. Su un appartamento medio di 100mq l’incremento, dunque, sarà di
una decina di euro in più l’anno.
Si intravedono dunque le prime conseguenze di
una serie di manovre a cui l’esecutivo è stato obbligato per far
quadrare i conti. Basti pensare che i finanziamenti pubblici sono stati
ridotti per oltre due terzi, passando da 2 milioni 600mila euro l’anno a
800mila euro l’anno.Fonte: MilanoToday
Nessun commento:
Posta un commento