Proseguono
incessantemente le operazioni per la rimozione del gasolio sversatosi a
Lacchiarella, dopo un tentativo di furto andato male.
Per tutta la giornata di oggi, venerdì 10 aprile, polizia
Provinciale, tecnici del settore Ambiente della Provincia e vigili del
fuoco hanno operato la posa di apposite panne assorbenti, allo scopo di
riassorbire il carburante che si è diffuso nei campi circostanti. Nel
mentre, Arpa ha effettuato alcuni campionamenti e ha scongiurato
fenomeni di moria dei pesci. «La Provincia è intervenuta tempestivamente
in un contesto abbastanza danneggiato – hanno commentato in una nota
congiunta Cristina Stancari e Stefano Bolognini, assessori provinciali
ad Ambiente e Sicurezza -. Il furto, forse dettato dal particolare
periodo di crisi economica, ma non per questo giustificabile, ha
provocato gravi danni al fiume, causando problemi che stiamo cercando di
risolvere». Resta intanto ancora ignota l’identità dei ladri che, visto
fallito il loro blitz, hanno abbandonato in loco gli attrezzi di cui si
sono serviti.Fonte: 7giorni
Sapevano che a Lacchiarella (Milano) c'é una conduttura di gasolio
collegata a Genova, e così hanno pensato di poter forare semplicemente
l'oleodotto per rubare il carburante. Quello che i ladri non sapevano,
però, è che il liquido scorre a 34 atmosfere e quando hanno bucato il
tubo a due metri di profondità, non sono riusciti a gestire il
fortissimo getto.
L'episodio è avvenuto ieri pomeriggio a Frazione Mettone
(Lacchiarella), dove l'impresa di alcuni malviventi rimasti ignoti ha
provocato la fuoriuscita di 15 metri cubi di gasolio e l'inquinamento
del canale d'irrigazione Ticinello. Secondo quanto riferito dal Noe e
dell'Arpac, intervenuti sul posto, non ci sarebbe nessun pericolo per la
falda acquifera sottostante.Fonte: 7giorni
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