mercoledì 8 maggio 2013

San Donato - Imu, aliquota massima sulle seconde case

Stangata Imu sulla seconda casa con un passaggio dal 8,6 per mille al 10,6 toccando di fatto il massimo che i comuni possono applicare. Nessune esborso in più è invece previsto sulla prima casa, con Imu congelata al 4 per mille, mentre l’imposta diventa meno cara per i negozi di vicinato con una concentrazione dall’8 a 7,6.

In realtà le premesse contenute nella prima stesura di bilancio di previsione prevedevano aumenti molto più morbidi rispetto a quelli definiti in seconda battuta. Aumenti invece imposti dai tagli in termini di entrate previsti dal Decreto Legge per il pagamento urgente dei debiti della pubblica amministrazione emanato in aprile.

Il comune di San Donato, cosi come altri comuni italiani, si vede ora costretto secondo le nuove disposizione a versare allo Stato i proventi della Tares, 800 mila euro circa, che altrimenti avrebbero costituito cassa. La corsa ai ripari per questa difficile situazione ha significato innanzitutto una revisione delle aliquote sull’Imu.

A questo punto lo schema che la squadra di governo ha dovuto attuare è stato in totale funzione di un riassestamento di bilancio. Certo ci si chiede cosa succederà se il comune di San Donato non dovesse piò incassare l’Imu, come dibattuto in queste settimane dalla politica italiana, la risposta è: 3 milioni di euro in meno di entrata nelle casse comunali. Fonte: MilanoToday

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