Il viaggio in uno dei luoghi più difficili da raggiungere al mondo
Un viaggio senza precedenti in uno dei luoghi più estremi e difficili
da raggiungere al mondo, ripreso con l'utilizzo di tecnologie
stereoscopiche di ultima generazione. All'età di 86 anni David Attenborough esplora le isole Galapagos e le
creature animali e vegetali che vi abitano, le stesse che condussero
Darwin a formulare la sua nota teoria evoluzionistica. Il naturalista
inglese ha realizzato insieme alla sua equipe un nuovo spettacolare
documentario per tutta la famiglia. Da domenica 16 giugno alle 20, in prima tv e in contemporanea con Nat
Geo Wild HD (canale 409 di Sky), Sky 3D, visibile sul canale 150 della
piattaforma Sky, andranno in onda i 3 episodi Galapagos 3D. Il primo,
'Le origini', è stato presentato ieri in anteprima assoluta in una
serata evento nell'Orto Botanico nel cuore di Roma da Andrea Scrosati,
Vice President Cinema, Intrattenimento e canali partner Sky, da Sherin
Salvetti, direttore dei canali National Geographic e da Cosetta Lagani,
direttore Sky 3D, alla presenza di tanti bambini rimasti in silenzio,
letteralmente rapiti dalle immagini suggestive del documentario. Nella
vastità dell'Oceano Pacifico si trovano le Galapagos, un paradiso unico
al mondo, isole vulcaniche incantate, 'nate dal fuoco', dove la vita si è
manifestata, in isolamento dal resto del mondo, con risultati
straordinari. "Solo ora - fa notare Attenborough - gli ultimi sviluppi
della tecnologia delle telecamere ci hanno dato la possibilità di
riprendere in 3D l'intera fauna selvatica e il primo luogo nel quale le
ho volute testare sono queste isole abitate da animali carismatici che,
non avendo paura dell'uomo, possono essere facilmente avvicinati e
filmati". Ed è proprio utilizzando al massimo le tecnologie stereoscopiche di
ultima generazione che il naturalista inglese e la sua equipe hanno
saputo sfruttare al massimo le meraviglie naturali che si sono rivelate
ai loro occhi: dalle iguane, che si sono perfettamente adattate
all'oceano e sputano via il sale dal naso, alle tartarughe giganti che
si aggirano liberamente all'interno di vasti crateri vulcanici, alla
ricchezza di piante straordinarie, di insetti bizzarri e animali unici,
alcuni dei quali non sono mai stati filmati prima d'ora. Tra questi
Attenborough è riuscito a catturare le prime immagini in assoluto
dell'iguana rosa - specie in via d'estinzione che ha avuto origine circa
5,7 milioni di anni fa sull'Isola Isabela, la più grande delle
Galapagos - lunga tra i 100 e 120 centimetri per un peso di circa 10
chilogrammi. Inoltre lo studioso è riuscito a filmare per l'ultima volta
Lonesome George, l'ultimo esemplare di tartaruga gigante dell'Isla
Pinta, scomparsa nel 2012 all'età di 100 anni. Nel primo episodio, in
onda domenica 16 giugno, si va alla scoperta delle origini e della
formazione delle Galapagos, risultato della violenta ed impetuosa
attività vulcanica nel fondale marino del Pacifico. Una volta costituito, l'arcipelago - tra le zone vulcanicamente più
attive della Terra - fu velocemente colonizzato dai primi abitanti: gli
uccelli marini che portavano con sé semi e spore nel tentativo di
appigliarsi alle barriere rocciose. Questi furono presto seguiti da
ondate di organismi provenienti da tutti gli angoli del Pacifico,
portati dai venti e dalle correnti oceaniche. Storie di viaggi
pericolosi, compagni improbabili e sopravvivenza. Lungo il suo percorso,
Attenborough incontra una selezione bizzarra di flora e di fauna: un
pinguino residente all'equatore nei secoli ha subito un'evoluzione
(risultando oggi più basso e tozzo per adattarsi al clima), un uccello
danzante con le zampe turchesi (suo punto di vanto al momento del
corteggiamento), cormorani che hanno completamente perso la capacità di
volare. L'esperto spiega come il raduno di questa miriade di creature
insolite rappresenti più di una semplice e curiosa rarità: tale
fenomeno, infatti, può essere considerato anche come il più grande
esperimento naturale del nostro pianeta, un crogiolo evolutivo in cui
tutto è possibile. Il secondo e il terzo episodio, 'Adattamento' e
'Evoluzione', andranno in onda rispettivamente domenica 23 e domenica 20
giugno alle 20. Fonte: Ansa
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