martedì 25 giugno 2013

Lodi - Tem, campi spianati dall’asfalto e 150 aziende fatte a pezzi. Il grido d'allarme di Coldiretti


La testimonianza di una famiglia di Mulazzano: "Sono arrivati un anno fa. Ci hanno detto che o prendevamo quello che ci offrivano loro oppure entravano facevano lo stesso i lavori"

“Sono arrivati un anno fa. Ci hanno detto che o prendevamo quello che ci offrivano loro oppure entravano facevano lo stesso i lavori. Così si sono portati via quasi il 30 per cento della nostra terra”: Claudia Vignati e suo marito Marco Cavagnera raccontano così l’arrivo della Teem (la nuova tangenziale est esterna di Milano) dentro la loro azienda a Mulazzano (Lodi). L’opera, lunga 32 chilometri fra Melegnano e Agrate, più altri 38 chilometri di strade connesse, taglierà a morte come una falce quasi 10 milioni di metri quadrati di aree agricole, colpendo 150 fra allevamenti e terreni coltivati.

“In base al progetto – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia – la Tem costerà un miliardo e 700 milioni di euro, solo che gli agricoltori con le aziende occupate dai cantieri non hanno un visto un soldo. Gli unici indennizzi versati sono a quei pochi che per necessità hanno dovuto accettare le pesanti condizioni degli espropri”. In pratica – spiega la Coldiretti Lombardia – a fronte di un valore di mercato che nel Lodigiano raggiunge i 15 euro al metro quadrato e che nel Milanese può raggiungere anche i 40 euro al metro quadrato, la Tem vuole andare nelle aziende e prendersi tutta la terra che vuole pagandola la metà: 8,70 euro al metro in provincia di Lodi e 11,57 euro al metro in quella di Milano, senza contare i danni all’attività produttiva.

“Quando sono arrivati – spiega ancora Claudia Vignati – abbiamo dovuto firmare il consenso all’accesso perché sarebbero entrati ugualmente. Mio suocero ha 79 anni, questa terra l’ha comprata e lavorata con il sudore di una vita. E dopo una vita che fatichi arriva qualcuno e si prende la terra come se fosse sua: non è stato facile fargliela capire. Si sono presi più di 4 ettari che ci servono per il nostro allevamento di mucche da latte. Ma così non ce la facciamo. Io ho 35 anni e mio marito 50: se non abbiamo più la nostra azienda dove andiamo a lavorare? Chi ci assume? Non abbiamo l’età della pensione. Glielo abbiamo detto a quelli della Tem. E lo sa cosa ci hanno risposto? Ti abbiamo fatto la nostra proposta: firma e avrai i soldi che ti offriamo noi”.

Domani, mercoledì 26 giugno 2013 in Regione, presso la sede di Cal (la società regionale che gestisce la costruzione delle autostrade lombarde) si terrà un vertice con Coldiretti, Teem e gli altri enti coinvolti per discutere proprio il tema degli indennizzi alle famiglie colpite dalla nuova autostrada. “Ma si deve puntare sul minimo consumo di territorio, visto che di quello ne abbiamo già perso troppo – conclude Prandini – e ragionare su valori reali  delle aree e non sui desideri di qualche contabile che non tiene conto della vita delle persone”.Fonte: Il Giorno

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