Più verde e meno case sul Pratone.
L’Amministrazione comunale ha cambiato in corsa le previsioni
urbanistiche sull’area centrale della città, il cosiddetto Pratone, un
rettangolo verde di circa 10 ettari ritagliato dalle vie Gramsci, Europa
Bis e Martiri di Cefalonia, incluse nel Piano Integrato di Intervento
(PII) riguardante le aree “De Gasperi Ovest, Centro città e
Sottostazione Elettrica”.
La decisione dell’esecutivo determina la riduzione
delle volumetrie per ben 36mila metri cubi e la cancellazione
dell’edificabilità lungo via Martiri di Cefalonia. I volumi stornati
saranno in parte ridistribuiti sul Pratone stesso in aree già
interessate all’edificazione e sicuramente meno impattanti, lasciando
comunque l’intera sezione centrale a verde pubblico, e in parte
trasferiti sul comparto De Gasperi Ovest secondo quote che saranno
successivamente individuate. Lo schema approvato in Giunta nella
giornata di ieri è frutto di un nuovo accordo definito con la proprietà
dell’area.
Sono molto soddisfatto di questo risultato –
spiega il sindaco Andrea Checchi – che costituisce, dopo la Campagnetta,
un’altra tappa importante della nostra idea di una città più verde e
in grado di garantire una migliore qualità della vita nel rispetto dei
diritti maturati dai singoli operatori commerciali. Il Pratone, a
questo punto, diventerà davvero un grande parco urbano, altamente
fruibile, e allo stesso tempo saremo in grado di offrire soluzioni
adeguate a migliorare la viabilità e la sicurezza delle vie Gramsci e
Cefalonia. Nei prossimi mesi lavoreremo con la controparte per definire
il dettaglio degli spostamenti volumetrici onde armonizzarli al più
possibile con le realtà residenziali esistenti».Fonte: MilanoToday
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