
La notizia procede dall’Ufficio
Tecnico municipale, operatore di una verifica sulle costruzioni
provvisorie visibili all’ingresso dell’ospedale. Parola di Checchi, uomo
al comando dal 2012: l’azione nasce da una verifica dei permessi,
delle licenze e di «tutto ciò che nel corso del tempo – chiarifica il
Sindaco – era stato trascurato. Dati di carattere fiscale hanno reso
evidenti alcune lacune e, nell’azione coordinata di Ufficio Tecnico e
Ufficio Tributi, il quadro di un importo in denaro ci ha mostrato che
qualcosa, nel corso del tempo, non era stato esigito. Nessuna volontà
da parte del Comune di punire, né da parte del Policlinico di
nascondersi. Ci sarebbe voluta un po’ più d’attenzione; questo sì».
La riscossione quando è stata maturata? «Gli ultimi due-tre anni. Forse cinque. Insomma, io non c’ero ancora, per capirci. È solo un problema di carattere amministrativo. Rientra nell’applicazione di un obiettivo che ci stiamo prefiggendo da diverso tempo: il rispetto delle regole. Pagare i tributi è giusto. Forse c’è stata della disattenzione da parte degli uffici, ma l’ospedale ha riconosciuto di pagare quanto è dovuto».
Continua il Sindaco: «Anche perché (io l’ho detto in pubblico e non smentisco) la presenza dell’ospedale in città è una risorsa, e ne siamo onorati. Ho trovato nella direzione del Policlinico persone sensibili. Il Gruppo Ospedaliero San Donato ha intenzione di partire con un investimento sull’ala A in via Morandi. Che dire, si rimane sempre un po’ stupiti di come si possa dimenticare o non dare a queste cose la giusta attenzione».Fonte: 7giorni
La riscossione quando è stata maturata? «Gli ultimi due-tre anni. Forse cinque. Insomma, io non c’ero ancora, per capirci. È solo un problema di carattere amministrativo. Rientra nell’applicazione di un obiettivo che ci stiamo prefiggendo da diverso tempo: il rispetto delle regole. Pagare i tributi è giusto. Forse c’è stata della disattenzione da parte degli uffici, ma l’ospedale ha riconosciuto di pagare quanto è dovuto».
Continua il Sindaco: «Anche perché (io l’ho detto in pubblico e non smentisco) la presenza dell’ospedale in città è una risorsa, e ne siamo onorati. Ho trovato nella direzione del Policlinico persone sensibili. Il Gruppo Ospedaliero San Donato ha intenzione di partire con un investimento sull’ala A in via Morandi. Che dire, si rimane sempre un po’ stupiti di come si possa dimenticare o non dare a queste cose la giusta attenzione».Fonte: 7giorni
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