A
Peschiera Borromeo in via Liberazione una vera e propria emergenza
ambientale. All'altezza del civico 59, come ben sapranno i peschieresi,
si trova un centro di raccolta dei rifiuti. Forse sarebbe però più
corretto dire che si tratta di una doppia discarica: quella
istituzionalmente riconosciuta, all’interno del cancello, e quella a
cielo aperto – adiacente alla prima – che ne percorre il perimetro.
L’inciviltà e la totale incuranza di coloro che abbandonano una
valanga di rottami in mezzo al verde si manifesta proprio qui, a due
passi dal luogo adibito per raccoglierli; notando però un continuo
passaggio di gente sia nelle ore diurne che in quelle notturne si è
scoperto che spesso i rifiuti vengono portati fuori dalla discarica in
massa, per esaminare i pezzi e vedere quali si possono “salvare”,
probabilmente per rivenderli in qualche mercatino che di certo avrà ben
poco di legale o per riutilizzarli nei più disparati modi. Tutto ciò che
viene ritenuto inutile e inutilizzabile, viene abbandonato lì, in mezzo
agli arbusti L’ormai celebre Simone Riva, un peschierese balzato agli
onori della cronaca e ribattezzato “turista spazzino”, continua la sua
azione seriale nei confronti della tutela dell’ambiente e nel suo tempo
libero, proprio nelle scorse domeniche, ha distrutto il ponticello
abusivo in lamiera verniciata che permetteva l’ingresso e l’uscita dalla
discarica; inoltre, ha raccolto un grosso cesto di plastica in un fosso
e riempito due sacchi di rottami. Ma da solo non è facile pulire tutto
quello scempio, quindi ha lanciato un appello, domenica 24 novembre alle
ore 9 sarà lì: chiunque voglia aiutarlo, si faccia avanti!Fonte: 7giorni
Nessun commento:
Posta un commento