Il
Comune di San Giuliano è stato destinatario di una vera e propria
pioggia di avvisi di garanzia da parte della Procura della Repubblica di
Lodi.
Le notifiche, indirizzate a sindaco, cinque assessori e dodici
consiglieri di maggioranza, contestano l’ipotesi di reato di abuso
d’ufficio e concorso nello stesso, in merito all’ex piscina di via
Risorgimento. Le indagini della Procura hanno per oggetto due delibere,
una di Giunta e una di Consiglio, risalenti a dicembre 2012 e contenenti
le linee di indirizzo atte modificare la destinazione d’uso urbanistica
dell’area dell’ex centro natatorio. Nello specifico, le disposizioni
approvate avrebbero dovuto “trasformare” la zona in questione, inserita
nel patrimonio immobile di Genia, da area adibita ai servizi a
residenziale. Tale modifica nella destinazione d’uso, di fatto, avrebbe
prodotto un incremento del valore dell’area, alla luce della grave
situazione debitoria in cui versava la multiservizi, in fase di
liquidazione. Le indagini della Procura di Lodi erano partite a seguito
di un esposto presentato da una parte della minoranza consigliare,
proprio successivamente all’approvazione delle delibere in questione.
Dal Comune, intanto, fanno sapere che l’apertura del fascicolo da parte
della Procura è un atto dovuto a seguito della presentazione
dell’esposto.Fonte: 7giorni
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