Il
Politecnico di Milano, sotto il coordinamento del professor Antonello
Boatti, ha presentato il progetto di fattibilità per la riapertura dei
Navigli.
Nello specifico, il progetto consta di tre esempi concreti di
riapertura dei Navigli in via Melchiorre Gioia, via Francesco Sforza e
via Conca del Naviglio, tesi non solo a migliorare la vivibilità di
Milano, ma anche a risolvere cronici problemi connessi a traffico e
parcheggi. Le soluzioni ipotizzate comportano la creazione di un'unica
via d’acqua dai laghi Maggiore e di Como fino all’Adriatico, con la
riscoperta della darsena come porto di Milano, e un’unica pista
ciclabile che colleghi Adda, Ticino e Po e attraversi il cuore della
città. A ciò si assocerebbe poi la realizzazione di un anello centrale
per il teleriscaldamento e il riordino degli altri sottoservizi, oltre
alla riduzione del traffico veicolare nel centro storico, per mezzo
della creazione di nuove zone a traffico limitato. «Il progetto è molto
affascinante - ha dichiarato l’assessore all'Urbanistica Ada Lucia De
Cesaris -. Ora dobbiamo fare un ulteriore passo avanti nella
progettazione e nella valutazione economica per valutarne le modalità
reali di realizzazione».Fonte: 7giorni
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