Pioggia e infiltrazioni d’inverno, sono
ancora a rischio gli affreschi del castello. L’appello di palazzo
Broletto: «Subito un sopralluogo della soprintendenza». Il nuovo allarme è scattato in questi giorni quando, dopo le
abbondanti piogge dello scorso fine settimana, il maniero simbolo di
Melegnano è tornato ad essere un osservato speciale. All’interno del
castello sono state registrate diverse infiltrazioni d’acqua, che a
quanto pare hanno interessato varie zone della storica fortezza nella
centralissima piazza Vittoria. Dopo essere penetrata nelle sale interne
del maniero, l’acqua piovana ha impregnato di umidità i preziosi
affreschi conservati nella parte centrale del leggendario monumento. La situazione più delicata sembra essere quella della sala delle
Battaglie, gli spazi più prestigiosi dell’edificio che sono soliti
ospitare convegni e manifestazioni. Ma in questi giorni l’allarme è
scattato anche per altri affreschi conservati nelle sale attigue. Oltre
alla parte centrale, la sola recuperata e dunque aperta al pubblico, al
Comune di Melegnano appartiene anche l’ala corta del castello. La Provincia di Milano, invece, è proprietaria dell’ala lunga. Un
episodio in tutto e per tutto analogo si era peraltro verificato alla
fine di agosto dopo il violento nubifragio che tanti danni aveva
provocato nel territorio del Melegnanese. Sta di fatto che ora palazzo
Broletto è pronto a correre ai ripari. Tanto più che, dopo la pausa
invernale, a breve nel maniero dovrebbero riprendere le visite curate
come sempre dalle guide storiche amatoriali della Pro loco Melegnano.
«Sinora i preziosi affreschi non sono andati in alcun modo rovinati - ci
ha tenuto a precisare ieri mattina l’assessore ai lavori pubblici
Lorenzo Pontiggia -. Nel caso in cui non si intervenga tempestivamente,
però, la situazione è destinata ad aggravarsi. Ecco perché già a
settembre avevamo chiamato in causa la soprintendenza milanese per i
beni culturali: essendo un monumento sottoposto a vincolo, del resto,
ogni progetto sul castello deve ottenere il preventivo via libera da
parte dell’organismo competente. Il nostro obiettivo era quello di
varare un piano comune di intervento per salvaguardare il più prezioso
edificio presente in città». A quanto pare tuttavia, almeno da quanto trapelato da palazzo
Broletto, sinora la soprintendenza non ha dato corso alle richieste
dell’amministrazione di centrodestra alla guida di Melegnano. Di qui il nuovo appello lanciato sempre ieri dall’assessore
Pontiggia. «Ancora una volta invito gli organi preposti a compiere un
sopralluogo in città per accertarsi della situazione - ha incalzato il
titolare ai lavori pubblici della giunta Bellomo -. Solo a quel punto
potremo decidere il da farsi. Ferma restando la necessità di reperire
dei fondi hoc per far fronte a un intervento che non si prospetta certo
di poco conto».Fonte: Il Cittadino
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