Melegnano: Scippatori e abusivi al mercato, "O li cacciano, o moriamo"

Merce taroccata: maglia nera a Melegnano. Ambulanti in rivolta anche per la presenza di ladruncoli.

 

 

Furti, scippi e venditori abusivi di merce contraffatta. È sempre più pesante la situazione del mercato di Melegnano, uno dei più rinomati della zona, che attira migliaia di clienti da tutto il Sud Milano. Commercianti e acquirenti sono esasperati, il problema della sicurezza è ormai fuori controllo. «Nell’ultimo anno la situazione è peggiorata - spiega Francesca Scaramuzzino, venditore di abbigliamento -, gli abusivi sono troppi e fanno una concorrenza spietata sia a noi che ai negozi del centro. Vendono di tutto: borse e piumini tarocchi, merce di bassa qualità, senza pagare un centesimo di tasse. Ai lati dei banchi, ci sono decine e decine di irregolari, occupano spazi non autorizzati e vendendo indisturbati».

L’anno scorso le forze dell’ordine avevano organizzato una maxi retata con centinaia di sequestri, ma la situazione è subito ritornata ai livelli di prima. «Non ci sono controlli, appena arriva qualche vigile spariscono per qualche minuto - racconta Liisi Tammeorg, altra banchista -, gli abusivi scappano con la merce e tornano quando gli agenti se ne sono andati. Noi paghiamo tasse altissime, peggio dei negozi. È insopportabile vedere che, in un momento di difficoltà per noi ambulanti regolari, nessuno fa nulla per mettere fine a questa situazione».

Ieri mattina, solita scena: due vigili a piedi di pattuglia al mercato. Al loro passaggio, il fuggi-fuggi. In pochi istanti, svuotavano le casse usate per esporre la merce, lasciandole accatastate lungo la strada. Nessuno sgombero, gli agenti vanno oltre. Pochi istanti dopo, le casse erano nuovamente piene di merce.
«Ci sono anche troppi furti - denuncia Ada Conca, una cliente-, i malintenzionati approfittano della confusione per rovistare nelle borse e rubare i portafogli. Bisogna fare qualcosa, la situazione è peggiorata».

Il mercato illegale della merce contraffatta è gestito dai nordafricani, mentre il problema dei borseggi è speso legato alla presenza dei campi nomadi della zona. «È pieno di gente che ruba - si lamenta Giovanni Rosa, ambulante-. Gli scippi sono pochi, nella confusione è facile essere fermati. Ci sono sopratutto ladruncoli: hanno la mano lesta, basta un attimo di distrazione, le vittime non si accorgono di niente. Servono più controlli, non ne possiamo più di lavorare con questo clima».Fonte: Il Giorno