sabato 1 febbraio 2014

Pittura e Arte: Le dame dell’aristocrazia italiana attraverso le opere di Giuseppe Pennasilico

 Giuseppe Pennasilico - "Allo specchio"

Giuseppe Pennasilico (Napoli 1861 - Genova 1940) Allievo a Napoli dei pittori Giacchino Toma e Domenico Motelli, si trasferì a Genova nel 1915, entrando a far parte della Famiglia Artistica Genovese. Nel 1892 partecipò all’Esposizione italo-americana che si tenne a Genova in occasione delle Colombiadi, dove fu premiato con la medaglia d’oro. Il Pennasilico si inserì perfettamente nell’ambiente artistico genovese, allora dominato dal tonalismo dei “Grigi”, apportandovi un forte cromatismo ed una predilezione per le scene di genere.
Fu pittore paesaggista, marinista ed abilissimo ritrattista. Un aspetto particolarmente rilevante della sua arte fu la raffigurazione di animali (celebri i suoi colombi). La sua fama di ritrattista è invece riconducibile all’esecuzione di numerosi ritratti raffiguranti belle donne genovesi e dame dell’aristocrazia italiana e straniera. In queste opere, l’attenzione estrema al particolare ed agli elementi decorativi ci riporta quasi ad un realismo settecentesco. Il Pennasilico ebbe numerosi allievi, fra i quali ricordiamo Mario Agrifoglio, Antonio Schiaffino, Orlando Grosso (che divenne suo aiuto) e Paolo Stamaty Rodocanachi.
Nel 1901 partecipò alla Biennale di Venezia e, con regolarità, alle esposizioni genovesi fino al 1936.
Del 1917 una sua personale alla Promotrice genovese. Pur mantenendo un legame assai stretto con il mondo artistico genovese, non dimenticò Roma, dove mantenne uno studio che frequentava nei mesi invernali.
Nel 1940, pochi mesi dopo la scomparsa del pittore, la Galleria Rotta di Genova organizzò una mostra comprendente numerosi dipinti atti a rappresentare le sue grandi qualità d’artista.

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