Il sindaco di San Giuliano presenta il
progetto: una ventata di cambiamenti a tutto tondo che non risparmierà
nessuno dei settori pubblici.
San giuliano, 25 febbraio 2014 - Inizia oggi il nuovo corso del governo della città proposto dal sindaco Alessandro Lorenzano.
Più di trenta le realtà associative, rappresentanti del mondo politico,
sociale, culturale ed economico di San Giuliano che in questa settimana
verranno consultate dal primo cittadino per promuovere l’ambizioso
progetto “Cambiare il passo” che si propone di dare una svolta definitiva ai problemi della città.
«In
questi anni - ha motivato Lorenzano - si è dovuto imporre un regime di
sacrifici e rigore per rimettere in piedi la città ma ora è il tempo
della crescita, di azioni concrete che migliorino la vita dei
cittadini». Finalmente per San Giuliano sembra arrivato il momento della riscossa,
dopo anni di vacche magre e bilanci in passivo. Raggiunto il sospirato
pareggio di bilancio e, quindi, superata la fase di dovere a tutti i
costi fare cassa attraverso gli oneri di urbanizzazione,
l’amministrazione comunale punta al rilancio di una delle città storicamente più significative dell’hinterland milanese. Nuove iniziative per
una città che deve uscire dalla palude, idee condivise che trovino una
loro soluzione temporale attraverso un programma verificabile in ogni
momento. Questo è il piano di Lorenzano: a una prima fase di
concertazione e selezione delle proposte che arriveranno da politica e
società civile seguirà una seconda fase di definizione e attuazione del
nuovo programma di governo. «Non è più il tempo delle proteste, ora è il
tempo delle proposte - ha annunciato il sindaco - e tutti siamo
chiamati a metterci in gioco per proporre soluzioni e per creare il
cambiamento». Manutenzione delle strade, viabilità, illuminazione
pubblica, scuola, trasporti, rilancio del commercio, riforma dei
servizi: tutti temi che, secondo Lorenzano, sono essenziali da risolvere
insieme ai cittadini e in maniera trasparente.
Una ventata di cambiamenti a tutto tondo che
non risparmierà nessuno dei settori pubblici. Sentendo annunciare un
nuovo assetto governativo e la creazione di un programma innovativo e
documentato sorge spontaneo chiedersi quanto ciò andrà a impattare sugli
equilibri politici in seno alla Giunta. Siamo arrivati al rimpasto di
governo? Lorenzano glissa, preferisce parlare di nuova efficienza e
cambiamento di metodo. «Giunti a metà mandato - ha preferito dichiarare -
è tempo di bilanci. Gli indicatori sono positivi ma, per superare
definitivamente le difficoltà, credo sia necessario questo cambiamento
di passo. Il Piano di governo del territorio è in apertura e, questa
volta, non verrà gestito nel segreto delle stanze del potere. Tutti sono
chiamati al cambiamento». Entro dieci giorni verrà reso noto il documento programmatico e il progetto passerà alla sua fase attuativa.Fonte: Il Giorno
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