giovedì 20 marzo 2014

Appartamenti al posto delle cascine storiche di Peschiera, la decisione del Consiglio comunale

Cascina FioranoCascina FioranoMartedì 18 marzo si è svolto nel comune di Peschiera Borromeo il Consiglio comunale in seduta straordinaria. Tra i 15 punti all'ordine del giorno ce ne era uno nel mezzo, al numero 9, così intitolato: Variante al Piano delle Regole art.15 NTA - Adozione. Questo fondamentale punto, questo semplice punto ha in realtà un immenso potere, tale da poter cambiare per sempre il volto del territorio di Peschiera Borromeo.
Rendendo infatti ancora più facile e conveniente per il costruttore edificare palazzi, palazzine, villette e box al posto delle cascine di Peschiera Borromeo, diventerà impossibile ogni possibilità futura di utilizzare quelle aree per attività agricole o per una gestione sostenibile del territorio. Non sto parlando di una sola cascina, ma di tutte le cascine rimaste, sparse un po’ in tutto il territorio (Pestazza, Giberta, Sargenti, San Bovio, Deserta, Carolina, Boscana, Brusada, Nucleo di Mirazzano e Castello, Titta). Il Consiglio comunale ha addirittura già deciso e votato i primi definitivi accordi per costruire 60/70 appartamenti su Cascina Deserta a San Bovio. Tutti d'accordo: Tabacchi, Ortugno, Falletta, Grosso. In Consiglio comunale tutti, ma proprio tutti i consiglieri, hanno dato voto favorevole all'unanimità.
D'altronde nessuna Giunta ha mai voluto fare qualcosa per l'agricoltura locale, mai nessun progetto per tutelare la funzione delle aziende agricole e cascine, si è solo pensato a cementificare e ad incassare; ad oggi infatti nessuna delle oltre 30 cascine presenti fino a pochi anni è rimasta di proprietà comunale e nemmeno un terreno. Oggi ancora si continua a costruire, nonostante sia chiaro che dovremmo attuare un cambiamento profondo nella gestione del territorio e ritornare a prenderci cura del nostro territorio e della nostra salute. C'è bisogno che le persone capiscano l'importanza di cosa ci si sta giocando e che faccia qualcosa velocemente.
Ho raccolto oltre 250 firme in soli dieci giorni di persone contrarie alla variante adottata da questo Consiglio, persone che non vogliono perdere per sempre la possibilità di vivere il territorio senza ucciderlo cementificandolo. Ma dobbiamo fare tutti di più, molto di più e controllare da vicino e senza paura i nostri politici, che altrimenti fanno quello che vogliono loro. Presto poi ci saranno le elezioni comunali quindi è chiaro che tutti i partiti e le persone presenti al Consiglio del 18 non voteranno mai la Proposta per le Cascine, non promuoveranno mai nessuna attività agricola. Io sono iscritto al Movimento 5 Stelle ed è concretamente una possibilità per cambiare, ma dobbiamo crederci e partecipare per cambiare e tutelare il territorio.
Edoardo Musci, Peschiera Borromeo. Fonte: 7giorni

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