È
stata una mattinata di tensione quella di ieri, lunedì 7 aprile,
all’interno del Municipio di San Giuliano, dove una famiglia
nordafricana appena sfrattata ha organizzato un sit in di protesta
durato alcune ore.
Tutto è iniziato attorno alle 9:00 quando il nucleo famigliare,
composto dai genitori e due figli piccoli, aveva ricevuto la visita
dell’ufficiale giudiziario per la notifica della procedura di sfratto
esecutivo. Così, lasciato l’appartamento di via Trieste, la famiglia si
immediatamente diretta in Comune, dove si è accampata con tanto di
valigie al seguito nei locali al pianterreno. Ben presto la famiglia ha
ricevuto la solidarietà di un gruppo di militanti del “Comitato casa San
Giuliano” e di alcuni rappresentanti del Sicet, il sindacato degli
inquilini, che si sono aggregati al sit in. Dopo alcune ore trascorse
nel loro presidio improvvisato, attorno al primo pomeriggio la famiglia è
stata ricevuta da Pierluigi Dima, assessore sangiulianese alla Casa. Al
termine del confronto, l’assessore ha annunciato che il Comune si
sarebbe attivato per corrispondere un contributo a parziale copertura
del canone di affitto per una nuova abitazione, provvedimento peraltro
già adottato in passato.Fonte: 7giorni
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