I
carabinieri di San Giuliano, con la collaborazione dei colleghi di San
Donato, hanno fermato il presunto aggressore dell’egiziano 31enne
trovato agonizzante a San Giuliano, nel tardo pomeriggio di giovedì 19
luglio.
Si tratta di un muratore italiano di 45anni, originario di Gela ma
residente a San Giuliano, che ha colpito servendosi di un lungo coltello
da cucina. A lui i militari sono giunti soprattutto grazie al racconto
fatto dallo stesso egiziano poco prima di essere ricoverato, oltre che
alle immagini delle telecamere presenti a Carpianello, dove il
nordafricano è stato ritrovato. In base a quanto ricostruito sin’ora
dagli investigatori, pare che tra il 31enne e il 45enne, in passato
colleghi di lavoro nei cantieri edili, ci fossero alcune questioni in
sospeso legate a un debito di denaro, che pare l’italiano avesse nei
confronti del nordafricano. Sembra quindi che, dopo aver iniziato a
discutere, i toni tra i due si siano rapidamente scaldati, sino
all’accoltellamento ai danni del 31enne. Allo stato attuale non è
tuttavia stato ancora possibile chiarire se tutto sia avvenuto per
strada o in auto. Fatto sta che, attorno alle 19:00 del 19 luglio, la
vittima è stata scaricata da una vettura alla rotatoria di via Collodi a
Carpianello, dove è stata soccorsa da un passante che ha allertato il
118. Attualmente l’egiziano lotta tra la vita e la morte presso il
Policlinico di Milano, mentre il manovale 45enne è stato arrestato per
tentato omicidio.Fonte: 7giorni
Nessun commento:
Posta un commento