Resistenza
e violenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, danneggiamento di
autovettura e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sono queste
le pesanti accuse con cui i carabinieri di San Giuliano hanno arrestato
E.H.R., un marocchino di 37 anni resosi protagonista di una nottata
alquanto turbolenta. Era la notte tra lunedì 1 e martedì 2 settembre,
quando i militari della Tenenza sangiulianese hanno ricevuto una
chiamata da parte di alcuni residenti di un condominio di via Colombo,
che avevano sentito urla disperate provenire da un appartamento. Giunti
in loco, i carabinieri hanno suonato il campanello e, dopo alcuni
minuti, alla porta è giunta una donna, un’italiana di 32 anni, che
presentava in volto i segni evidenti di un pestaggio. Improvvisamente,
dall’appartamento è comparso il nordafricano che, brandendo un coltello,
ha menato fendenti all’indirizzo degli uomini dell’Arma. La
colluttazione si è poi spostata per strada, quando i carabinieri
sangiulianesi sono stati raggiunti da una pattuglia di San Donato. Qui,
dopo aver preso a pugni la carrozzeria di un’auto parcheggiata, il
marocchino ha continuato a dare in escandescenze, finché i carabinieri
non sono riusciti ad avere ragione di lui. La successiva perquisizione
operata dalle forze dell’ordine ha permesso di riportare alla luce anche
130gr di eroina purissima, per un totale al dettaglio di 4mila euro,
che E.H.R. conservava nella cantina dell’abitazione. Nel corso della
colluttazione, ben 5 carabinieri hanno riportato tagli ed escoriazioni,
mentre per la compagna del 37enne si prospetta un intervento ad un
occhio. La violenza del maghrebino pare fosse stata alimentata da un
micidiale cocktail di alcol e droga.Fonte: 7giorni
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