Una pioggia disanzioni sugli automobilisti del Sud Est Milanese, i pendolari si scatenano sul web. Stanno arrivando le prime multe scattate dall’autovelox installato all’ingresso del cavalcavia di Pantigliate, acceso asettembre ed entrato in funzione a pieno regime soltanto a fine ottobre. Concluso il periodo sperimentale, nei giorni scorsi sono state notificate le prime sanzioni: un regalo di Natale poco gradito dai pendolari. Sui social network è scoppiata la protesta sui limiti di velocità. L’autovelox di Pantigliate registra le auto in entrata e in uscita dal tunnel, dove il limite di velocità è di 90 chilometri orari con una soglia di tolleranza del 5%. A differenza di quanto è accaduto in passato nei Comuni della zona con il famigerato T-Red installato ai semafori (come Settala, Paullo e Segrate), questa volta l’iter burocratico seguito dagli uffici provinciali sembra corretto e le telecamere sono regolarmente segnalate, cosi come è previsto dal codice della strada. Sarà difficile fare ricorso contro le multe recapitate in questi giorni e dopo la fase della protesta scatteranno i pagamenti. Intanto continuano le cattive notizie sul fronte della Paullese. Nell’ultima delibera sui finanziamenti previsti per il 2018, la Regione ha stralciato i 16 milioni e mezzo di euro previsti per la costruzione del ponte sull’Adda e i 7 milioni di euro necessari per realizzare il cavalcavia di San Donato. Sono due opere cruciali per la riqualificazione dell’ex statale 415, senza questi due manufatti il progetto complessivo resterà monco. Nessuno snellimento del traffico in prossimità di Spino, dove quotidianamente si creano dei tappi che paralizzano il traffico in tutto il territorio. Nessuna eliminazione in vista, almeno per il momento, dei due semafori di San Donato, dove nei mesi scorsi era già stata sperimentata la disattivazione degli impianti senza portare ai risultati sperati. Anzi, la viabilità era andata in tilt per tutta la durata del progetto. Il tratto della Paullese che corre tra la provinciale Cerca, che è il punto in cui si ferma la superstrada a due corsie per ogni senso di marcia costruita tra il 2009 e il 2011, e l’intersezione con la tangenziale est esterna è in fase d’appalto. L’inizio dei lavori è previsto nel secondo semestre del 2015: la Regione ha garantito 6 milioni e 200 mila euro per il prossimo anno, 21 milioni per il 2016 e gli ultimi 7 milioni e 6mila euro per il 2017. Il milione che manca verrà finanziato dal sistema delle province lombarde.Fonte: Il Giorno
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