Sono ancora avvolte dal mistero le cause della
morte di M.L., autotrasportatore 53enne di origine romena ma residente nel
cremasco, morto lungo la Tangenziale Ovest di Milano a seguito del ribaltamento
del suo tir. La tragedia è avvenuta poco dopo le 15:00 del pomeriggio di
martedì 20 gennaio, quando l’uomo transitava all’altezza del territorio di San
Giuliano, nei pressi del raccordo tra la Tangenziale e l’Autostrada A1. Per
cause tutt’ora in corso di accertamento, infatti, M.L. ha perso il controllo
del mezzo pesante e si è capovolto, finendo per essere proiettato fuori dalla
cabina di guida. Quando i soccorritori sono giunti sul posto, l’uomo è stato
trovato riverso sull’asfalto a una quindicina di metri dal mezzo pesante
capovolto, già privo di conoscenza. Ad intervenire, oltre a un mezzo del 118 e
ad un’automedica, sono stati anche i vigili del Fuoco e la polizia Stradale di
Milano. Mentre gli agenti si sono occupati di chiudere al traffico il tratto di
Tangenziale dove era avvenuto l’incidente, il personale sanitario ha avviato le
manovre di rianimazione sul corpo esanime di M.L., le cui condizioni sono parse
sin da subito disperate. Il 53enne è stato quindi caricato in ambulanza e
trasportato d’urgenza presso il Policlinico di San Donato, dove l’uomo è
tuttavia giunto già privo di vita. La dinamica e le cause dell’accaduto sono
tutt’ora piuttosto oscure, sebbene la pista maggiormente seguita dagli
investigatori è quella che porta ad un malore improvviso e fulminante del
guidatore. L’incidente ha causato circa 7km di coda lungo la Ovest ed ha
prodotto pesanti ripercussioni anche sulle arterie provinciali, Binasca su
tutte.Fonte: 7giorni
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