Il sindaco di San Donato, Andrea Checchi, ha chiesto ufficialmente al Comune di Milano l’apertura di un tavolo di confronto volto a risolvere la problematica della presenza assidua di rom e mendicanti presso il terminal della metropolitana, che lo stesso primo cittadino ha giudicato “inaccettabile”. La questione è da tempo al centro delle lamentele e delle segnalazioni dei pendolari che quotidianamente si recano al capolinea della MM3, i quali riportano una situazione che ha da tempo oltrepassato il limite della tollerabilità. Soprattutto i distributori automatici di biglietti sono ormai praticamente presi d’assalto da rom, provenienti principalmente dal campo nomadi sito ai bordi della Tangenziale, che con gesti fulminei cercano di impossessarsi del resto erogato dai dispositivi, spesso assumendo anche atteggiamenti intimidatori. A queste si sono aggiunte numerose segnalazioni relative a borseggi e piccoli furti perpetrati sempre da mendicanti invadenti, che approfittano di ogni minimo attimo di distrazione del malcapitato viaggiatore di turno. «Come Comune di San Donato siamo pronti a fare la nostra parte – ha dichiarato a proposito Andrea Checchi - . Avanzerò alcune proposte ai colleghi di Milano affinché, al di là delle rispettive competenze territoriali, si possa raggiungere un accordo per assicurare maggior presidio verso il terminal». Sabato 31 gennaio scorso una delegazione provinciale di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, capitanata dal Consigliere Regionale Riccardo De Corato, aveva organizzato presso il terminal una manifestazione per chiedere il ripristino della legalità e della sicurezza per i pendolari. All’appuntamento avevano preso parte anche i responsabili Provinciali Franco Lucente e Fabio Raimondo, rispettivamente Sindaco di Tribiano e Assessore a Melegnano, Gianni Fabiano, Assessore a Mediglia, e Stefano Faita, Coordinatore di FDI-AN a Peschiera Borromeo.
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