Quello del prolungamento fino a Paullo della
linea 3 della metropolitana milanese si configura sempre più come un sogno, o
forse come un vero e proprio miraggio. A smorzare le speranze di cittadini e
amministratori locali che, da tempo, chiedono la realizzazione del progetto, ci
ha pensato Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio Regionale della
Lombardia. A capo di una delegazione istituzionale del Pirellone, nei giorni
scorsi Cattaneo ha incontrato alcuni sindaci lombardi a Crema per affrontare
problematiche legate al territorio e, neanche a dirlo, la questione inerente il
prolungamento della MM3 è stata al centro del dibattito. All’attenzione di
Cattaneo sono state portate le oltre 7.400 firme fin’ora collezionate dalla
petizione lanciata dal circolo Arcobaleno di Legambiente, che ha peraltro
incassato anche l’appoggio di innumerevoli Amministrazioni comunali. (http://www.prolungalametro.it/petizione.php). L’istanza partita dagli Enti locali e dai cittadini, però,
ha dovuto soccombere di fronte alla cronica mancanza di fondi. «Il
prolungamento della metropolitana fino a Paullo è un’idea suggestiva ma non
fattibile – ha infatti dichiarato Cattaneo -. Se anche lo Stato facesse la sua
parte, gli enti locali dovrebbero mettere sul piatto più di 320mln di euro e le
risorse non ci sono». In altre parole, per realizzare il progetto sono
necessari 800mln di euro, il 60% dei quali provenienti dallo Stato e il 40% dai
territori. «Gli enti locali sono pronti a investire questi soldi – ha concluso
Cattaneo - ? Non credo proprio». «Cattaneo ci ha riportato alla cruda realtà –
ha commentato a riguardo Paolo Riccaboni, sindaco di Spino e coordinatore di
sindaci della Paullese - . La MM3 a Paullo per noi sarebbe irrinunciabile,
detto questo siamo consapevoli che ci troviamo in un difficile momento
storico».Fonte: 7giorni
Nessun commento:
Posta un commento