Melegnano, tra il 2 e il 6 aprile torna
la famosa “Fiera del Perdono”, giunta alla sua 452^ edizione.
Il polo d’irradiazione degli eventi è dato dal Castello Mediceo,
dove si potrà assistere a uno spettacolo di falconeria,all’esposizione
di moto d’epoca o alla mostra dedicata ad Alberto Veca, mentre
nei giardini circostanti ci saranno numerosi laboratori per i bambini. Anche il
fossato del castello accoglierà degli eventi che vedono come protagonisti gli animali
della fattoria, le arti e gli antichi mestieri della vita contadina. Per le
vie cittadine si troveranno moltissime bancarelle, in Viale Lazio
ci sarà il luna park, in Piazza Matteotti andrà in scena il concorso del
panettone, mentre in Piazza Garibaldi si troverà “la via dei sapori e del
gusto”. Per chi volesse, vi è la possibilità di sorvolare la città
in elicottero.
L’esposizione della Bolla del Perdono avverrà
il giorno 2 aprile alle ore 11.45, presso la Basilica Minore di San Giovanni
Battista, l’evento che ha dato
nome alla tradizione della “Fiera del perdono”.
Le radici di questa festa sono secolari e
meritano di essere raccontate: Dal sedicesimo secolo, la storia della città si
identifica con quella della sua Fiera, evento pagano scaturito dalla
celebrazione annuale della sacra ricorrenza dell'indulgenza plenaria, concessa
il 20 gennaio del 1563 da Papa Pio IV, attraverso l'emissione
di un'apposita Bolla. Alla base della concessione del Perdono per Melegnano,
c’è un forte desiderio della Chiesa e del Papa che portò a termine il Concilio
di Trento (1545-1563), quello di diffondere il senso della preghiera
penitenziale e con essa stabilire un confronto tra la nostra vita quotidiana e
il Vangelo. Per questo l'unico modo per capire il significato e la preziosità
spirituale di questa indulgenza è quello di assistere di persona
all'esposizione della Bolla, il giovedì santo di ogni anno. Ma il Perdono va
oltre la festa religiosa, presto diventa anche fiera popolare e genuina,
con il suo corredo di bancarelle di prodotti alimentari, la contrattazione di animali
e frutti della terra, l'accorrere della folla dal circondario. L'accorrere di
pellegrini e commercianti in un clima di grande gioia è ricordato anche in
alcuni quadri del Seicento, che ritraggono scene di festa e commercio. E' il
Novecento a salutare le prime novità, con l’introduzione graduale di altri
eventi di richiamo attorno al mercato e allo scambio degli animali e la durata
della Fiera che viene prolungata di tre giorni. Dal 1946, concluso
il secondo conflitto mondiale e in un nuovo clima politico e sociale, la Fiera
cambia volto più nettamente; si smorzano i contenuti religiosi, parallelamente
a un processo generale di secolarizzazione della società, e assumono sempre più
rilievo quelli della ricreazione. Per la prima volta, proprio nel 1946, si
introducono nel programma mostre di pittura e fotografia, gare
sportive, eventi filatelici. Un'evoluzione a cui assistiamo tutt’ora, ma
che pone sempre in primo piano l’attenzione nei confronti del patrimonio
della città e del suo territorio.
La “Fiera del Perdono” 2015 avrà luogo nei
giorni che vanno da giovedì 2 a lunedì 6 aprile. Per
conoscere tutti gli eventi della Festa, visitare la pagina dedicata: www.comune.melegnano.mi.it Fonte: 7giorni
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