Zibido San Giacomo, 18 marzo 2015 - Dopo laprotesta arriva la doccia fredda: la Regione dà l’ok alla realizzazione del pozzo. Delusione dei «No Triv». Il via libera è arrivato lunedì pomeriggio con il decreto che rilascia giudizio positivo dicompatibilità ambientale al progetto diperforazione del pozzo esplorativo «Moirago 1», presentato alla Apennine Energyspa, all’interno del permesso di ricerca «Badile» a Zibido San Giacomo. Una vera e propria doccia fredda per le associazioni che hanno aderito al comitato «No Triv». Dopo il corteo di sabato che aveva riscosso consensi in maniera trasversale, i cittadini e gli ambientalisti erano più ottimisti sul futuro, senza trivelle. Invece è arrivato l’ok. «La stessa Regione Lombardia che chiede di rendere incostituzionale lo Sblocca Italia, autorizza un pozzo di estrazione di gas nel ParcoAgricolo Sud Milano, a poche decine di metri dalle abitazioni, a 100 metri dall’autostrada A7, a 500 metri dalle scuole – spiegano Massimo Felice De Rosa e Andrea Fiasconaro, dalle rispettive Commissioni Ambiente della Camera e della Regione -. Nel decreto si evince come siano state concesse le compensazioni richieste dal sindaco di Zibido, nonché membro del Comitato di Valutazione Ambientale Strategica, Piero Garbelli. Il quale - incalzano i grillini - non solo ha svenduto il proprio territorio, minacciando le risorse idriche locali e le reali peculiarità agricolo-produttive della zona, non solo ha messo in serio pericolo la salute dei propri cittadini ma non ha neanche avuto il coraggio di venirne a parlare lo scorso sabato, durante la manifestazione con cui i cittadini ribadivano, a gran voce, la loro contrarietà all’opera». Imbarazzanti, sempre secondo gli esponenti del M5S alcune delle opere di mitigazione previste dal decreto, come la messa a coltivazione biologica di una parte del terreno adiacente al pozzo.Fonte: Il Giorno
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